La nuova Big Thing della musica alternativa italiana è esplosa l’anno scorso con il duo Messa/Ponte Del Diavolo, due gruppi accumunati dal grande riscontro di critica e pubblico che si è rivelato pronto e disponibile a gradire l’innegabile ventata di originalità apportata.
Entrambe sono guidate da voci femminili ed entrambe suonano doom italiano, intendendo per ‘italiano’ quella musica ribelle, un po’ punk, un po’ anarchica, un po’ anti-sanremese che affonda le radici negli anni ’70; ma mentre la musica dei Messa gode di influenze jazz, blues, drone e musica sacra, con una forte componente sperimentale fatta di passaggi acustici, sax e arrangiamenti insoliti per il doom metal, i torinesi Ponte Del Diavolo suonano più diretti, grezzi e pesanti, con riff ripetitivi e ipnotici.

Gli episodi che la Time To Kill ci ripropone fanno parte del passato, pubblicati prima del fortunato ‘Fire Blades From The Tomb‘ e raccolgono un lasso di tempo che va dal 2020 al 2022: si intitolavano ‘Mystery of Mystery / Secret Live Session‘ (registrato dal vivo e senza editing), ‘Sancta Menstruis‘ e ‘Ave Scintilla!‘.
Remixati e rimasterizzati da Marco Mastrobuono al Bloom Recording Studio ci mostrano un gruppo ancora acerbo ma pronto al grande passo che la Season Of Mist ha supportato con la pubblicazione di ‘Fire Blades From The Tomb‘.

E mentre quest’ultimo, a parere di chi scrive, aveva tanto di black metal, andando a riscoprire le origini dei Ponte Del Diavolo ci accorgiamo di un gruppo che miscela dark, punk e stoner con una maestria unica e originale: ‘The Wickedest Woman In The World‘ ne è forse l’emblema, caos e melodia, accelerazioni e nenie ipnotiche, con un finale ipnotico e pieno di rumori inquietanti che si agganciano al successivo ‘13‘ come un unicum sonoro. ‘The Unborn‘ e ‘Un Bacio a Mezzanotte‘ sono gli episodi meno metallici, ma non per questo meno riusciti, un po’ dark un po’ punk, un po’ alternative.

Ma è con il terzo episodio ‘Ave Scintilla‘ che ci avviciniamo agli attuali Ponte Del Diavolo: ‘Scintilla‘ è un vero inno black, mentre ‘AVE‘ è forse il brano più violento del lotto: finiscono le sperimentazioni e sappiamo già cosa ci aspetterà nel futuro.

I Ponte Del Diavolo lasciavano già intravedere grandi cose e questa raccolta è il giusto riconoscimento o il perfetto modo di approcciarsi (fate voi) ad una band diversa da tutte le altre, anche nel look, che siamo soliti ascoltare: la presenza di due bassi arricchisce la ritmica ma da spessore anche all’atmosfera un po’ lugubre, un po’ gotica, un po’ demoniaca; e poi la voce di Elena Camusso non ha niente di metal ma sa di teatro, di sacerdotessa nera, di sciamana, insomma un marchio originale e immediatamente riconoscibile.
Attraversate il ponte Del Diavolo per un viaggio verso nuova ottima musica.

 

Filippo Marroni

 

TrackList

  1. Mystery of Mystery
  2. I
  3. The Wickedest Woman In The World
  4. 13
  5. The Unborn
  6. Un Bacio a Mezzanotte
  7. III
  8. Scintilla
  9. AVE

 

  • Anno: 2024
  • Etichetta: Time To Kill
  • Genere: Doom/Black/Dark/Gothic Metal

 

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