Ciao a tutti,
è con noi per raccontarci un po’ di storia e di prospettive sul futuro Marco Ruggiero, super talentuoso mastermind dei napoletani Savior from Anger, reduci dalla pubblicazione, qualche mese fa, dello split cd The Gates of Eternal Mist con i Power Beyond e in piena lavorazione di quello che dovrebbe essere un nuovo album con materiale inedito.
Marco è certamente un grande conoscitore del metal non solo nazionale ed un grandissimo appassionato oltre che naturalmente ottimo musicista ed autore e grazie a lui andremo ad esplorare il futuro dei Savior from Anger e, perchè no, della scena italiana…
Ciao Marco,
Arriviamo con un po’ di colpevole ritardo rispetto alla pubblicazione dello split CD quindi cercheremo di approfittarne non limitandoci ad un’analisi del vostro lavoro ma anche sull’accoglienza che ha ricevuto e sulle prospettive future per la band.
D: Non possiamo che iniziare però con un passo indietro, sulle ragioni dello split CD. Sappiamo della tua storica amicizia con Bruno Masulli e i Power Beyond, ci racconti qualcosa di più….?
R. La band era ferma ormai da un decennio, e fu proprio l’amico Masulli e il desiderio di mia moglie Lucia di farmi ritornare a suonare ad invogliarmi a rimettermi in gioco. Avevo diversi brani inediti e così mi convinsero a registrarli. La qualità del materiale mi sembrava tale da pubblicarla in un EP. In un secondo momento abbiamo deciso di dare alle stampe uno split sul quale invitai i Power Beyond, band di Bruno. È andata così.
D: Qual è stata la ragione che ti ha portato a scegliere i brani che sono stati inclusi? Sappiamo che hai scritto molte tracce in più.
R. Purtroppo oggi le label stampano solo i dischi e le bands si devono accollare tutte le spese, cosi ho prodotto questo ep che non mi è venuto a costare poco.
Ovviamente ho composto parecchi altri brani e il mio obiettivo è farli uscire, con la produzione e – spero – la promozione che meritano.
D: A proposito dei brani non pubblicati, sono già stati registrati in passato o la recente entrata in studio lì vedrà nascere per la prima volta ?
R. Dei brani non pubblicati ci sono delle versioni demos registrate in passato, alcuni brani li stiamo registrando quest’anno.
D: Siete già partiti con l’attività live? Quali sono le tue sensazioni con la nuova formazione ? C’è spazio in scaletta per qualche novità o come tante band storiche preferisci concentrarti sui brani più classici?
R. Si. Attualmente siamo in tour con gli Entropy, band storica partenopea dove milita Michele Coppola, il batterista storico della band, e ci stiamo esibendo in diverse città italiane. Con la nuova formazione composta da Carlo Chiappella alla batteria, Piero Gambino al basso e Francesco Lino alla voce mi sto’ trovando bene siamo molto amici e ci stiamo affiatando giorno dopo giorno sempre di più.
Dal vivo abbiamo in scaletta sia brani storici della band che canzoni di recente pubblicazione.
D: Tornando a te. Dopo tanti anni di attività immagino la tua passione non si sia mai spenta. Come vedi quella del pubblico ? Il metal è ancora “alive and kicking”?
R. Le cose sono cambiate, non c’è più l’interesse che la musica inedita meriterebbe. In questo vedo un forte cambiamento rispetto al passato. Non ti nascondo che molte date non sono andate bene; si vende poco merchandise ed è un vero peccato perché ci sono tanti sacrifici dietro.
D: Hai vissuto e lavorato in America. Quali sono le differenze principali, se ce ne sono, tra la scena europea e quella a stelle e strisce?
R. In America è molto peggio per assurdo, completo disinteresse per l’underground, ci si muove solo per bands di grosso calibro. L’esperienza è stata deludente nel complesso. Solo in Texas nelle date ad Austin e Houston c’era un po’ più di seguito, ma l’altro versante il nulla.
Gli anni ’80 sono passati da un pezzo e mi sa che si sono portati via quella magia che baciò gli States .
D: Per finire, quali sono le tue aspettative dopo così tanti anni sulla scena? Continuare con i Savior from Anger o dividerti su altri dei tuoi tanti progetti ?
R. Sicuramente tra famiglia e lavoro non avrei tempo per altri progetti, quindi continuerò con Savior from Anger finché avrò forza e stimoli per portare avanti il progetto. Attualmente siamo in studio per registrare nuovo materiale e a breve ci sarà un comunicato stampa dove daremo qualche dettaglio in più.
Grazie a voi per lo spazio che ci avete dedicato.
Ringraziando Marco Ruggiero per la sua disponibilità, l’invito è ovviamente ad ascoltare lo split CD, i brani di prossima pubblicazione e a seguirli live. Italia di Metallo vi terrà aggiornati in vista delle nuove pubblicazioni…
Intervista a cura di Alberto Trump