Li avevamo lasciato nel 2022 con l’album ‘III‘, li ritroviamo con questo ‘Sangue e Veleno‘, loro sono i calabresi Deep Valley Blues e suonano uno stoner decisamente venato di blues.
La band nella biografia definisce il disco: un disco molto personale che richiama il modo di definire una persona adirata “avvelenata” o dal “sangue avvelenato”.
Diciamo che lo stesso rispecchia questa definizione, l’iniziale ‘Von Hell‘ è un brano di massiccio stoner con tratti psichedelici molto personalizzati, guidato dalla voce potente ed incazzosa di Giando Sestito (anche bassista), mentre ‘Poltergeist‘ martella la mente grazie anche ai cori molto incisivi che imprimono slancio alla song. ‘River Shuffle‘ ispirata al film horro italiano ‘Across the River-Oltre il Guado‘ è l’ultimo in lingua inglese, hard blues elettrico e sincopato con le due chitarre di Umberto Arena e Alessandro Morrone sugli scudi.
La title track ci introduce la serie di brani in lingua madre, ispirata come la successiva ‘Eternauta‘ al mondo del fumetto. La scelta del cambio di lingua al sottoscritto, e chi mi conosce lo sa, è graditissima e se nella title track l’andatura bellicosa del brano ben si adatta al cantato, ‘Eternauta‘ ci mette più tempo a farsi digerire sia per l’andamento più heavy blues tratteggiato da inserti psichedelici, che per la metrica più difficile da incastrare in questo sound, ma nonostante tutto Giando riesce ad addomesticare il tutto portando a casa il risultato.
‘Dove‘ ispirata dalla poesia del poeta calabrese Massimo Parisi, è una possente song in bilico tra stoner, sludge e southern acido, che risalta ancora di più la forza del drumming di Giorgio Faini.
‘Sangue e Veleno‘ si chiude con la strumentale ‘Sette‘ sei minuti strumentali che vanno a celebrare gli anni trascorsi insieme dalla band dall’inizio della carriera ad oggi, territori space rock ammalianti e penetranti al tempo stesso.
Un disco che dichiara la maturazione dei Deep Valley Blues e ne certifica la svolta verso il cantato in lingua madre, un gran passo avanti, che spero proceda anche in futuro su questi stilemi.
Klaus Petrovic
Tracklist:
- Von Hell
- Poltergeist
- River Shuffle
- Sangue e Veleno
- Eternauta
- Dove
- Sette
- Anno: 2024
- Etichetta: Argonauta Records
- Genere: Heavy Blues Stoner Rock
Links: