Non avevo mai sentito parlare prima di questa band dal bizzarro nome. Quando mi è capitato tra le mani mi è balzato alla mente il T-Rex, classificato per la prima volta nel lontano 1905 e considerato universalmete il re dei dinosauri. Ma in testa mi arrivavano anche echi dei Dinosaurs Jr, band americana che non ho mai amato in modo particolare. Ma è inutile elucubrare su ciò che non si conosce, il metodo empirico mi impone di cercare fatti concreti su cui basare le mie supposizioni.
Ok, scopro che la band in questione arriva dalla Toscana, più precisamente dalla provincia di Grosseto. La bio trovata on line è creativa, fantasiosa e ribaltante quasi quanto un’avventira grafica scritta in SCUMM. Anche i componenti della band ispirano simpatia: Il Re Chitarra e voce, Dott. La Distruzione Basso e voce, Uragano MG Batteria e Lynda & Karmen “Le straordinarie” coriste. Con molta probabilità la band esiste dal 2009 e si auto definiscono “semi professionisti”. Ok, perciò ora ho tutte le carte in regola per approcciarmi all’ascolto di questo EP in maniera perlomeno particolare.
Apre le danze “Il Rock della 220“, e mi bastano 30 secondi per capire che non devo essere particolare ma particolarmente professionale. Non hoi mai gradito la musica che gioca a fare la politica e l’antipolitica. Forse più semplicemente non mi piace la musica politicamente schierata, ne da un lato ne dall’altro. E non me ne voglia la band, ma a me passa questo messaggio. Ma una recensione deve parlare di un prodotto, non delle idee di chi scrive, perciò si va avanti. Dicevamo, un giretto di chitarra molto easy apre il pezzo in questione, inciso decisamente bene. La chittarra è chiara, il basso ha un buon groove e la batteria sa fare il suo. Il genere è un punk rock molto easy listening.
“Ammazzatwist” parte anche lei in maniera canonica per il genere, mentre le parole sono abbastanza funzionali alla musica, facendo la parodia a “Guarda come Dondolo” del Vianello nazionale (non quello che stava con Sandra però). La seguente “Revolver” inizia in un mood più British, e parla di uno che a Pisa sclera male e vorrebbe un revolver. “Se giustizia non c’è me la faccio da me” mi fa respirare a fondo, ma del resto “La Democrazia non è cosa mia” ci raccontano.
Dai, vediamo nel mondo del futuro cosa capita, come dice “Il Miracoloso Colpo“. Fatico, mea culpa, a racapezzarmi sul messaggio che vorrebbe dare la canzone. Aspè, la rimetto da capo! Probabilmente non ho frequentato abbastanza determinati ambienti, perchè non riesco a comprendere il nesso tra il concetto di fare male e diventare un intellettuale, o la mamma che deve dare una razione di qualcosa. Nel mondo del futuro ci si fa male ma se sopravvivi avrai un cervello eccezionale. Si fa anche menzione del sommo poeta signori, direttamente dal XXVI canto dell’Inferno, anche se la parte di canzone che mi ha colpito di più è lo stacco di basso distorto dopo la metà.
“La Voglia” parte musicalmente molto bene, e musicalmente sorregge la storia di uno che ha voglia credo di trombare e tiene sto arrapamento nella testa, che “quando ti vedo non resisto”. Il groove resta molto anni 60 con un sound dei giorni nostri, una specie di Techetechete’ in salsa El Paso. E così in quattro e quattr’otto arriviamo alla conclusiva “Così parlò il Re Dinosauro“, un bel tiro più Hardcore che Punk che fa venire anche voglia di pogare, e un bel basso “Lemmy Style”. Fine.
La canzone più lunga consta di due minuti e quarantacinque, la più corta due e undici. Questo aiuta molto a far correre il lavoro, e anche il numero delle canzoni è consono al contenuto che si vuole proporre. Il gruppo musicalmente sta nel range del suo genere, mostrando però attitudine e anche tiro. C’è da dire che i Prozac + al confronto sembrano i Sex Pistols, e a livello di testi i Genesis di Peter Gabriel. In definitiva una band che sicuramente piacerà e fara sfracelli con un certo tipo di audience, la quale invito a provare (se magari non lo hanno mai fatto) ad ascoltare i Negazione. Quella è rabbia, quello è odio indistinto contro tutto e tutti.
Michele Novarina “Mic DJ”
Tracklist:
- Il Rock della 220
- Ammazzatwist
- Revolver
- Il miracoloso colpo
- La voglia
- Così Parlò Il Re Dinosauro
- Anno: 2024
- Etichetta: Atomo World Records
- Genere: Punk
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