Con il nostro atavico ritardo, ma ormai i recensori sono merce rara e da noi sono pochissimi e quei pochi sono oberati da mille impegni, vado a recensire questo cd di debutto che è stato reso disponibile dal 20 settembre del 2024 grazie all’interessamento della giovane etichetta romana e con il supporto della grande distribuzione da parte di Warner Music Italy.

Formazione con quattro giovani ragazze che è nata nel 2020, multiculturale (nella band sono presenti Cina, Venezuela e Italia), si rifà direttamente al fenomeno Alternative Idol che impazza nell’Estremo Oriente; Erisu, questo il moniker della band, è, a detta delle ragazze, legato esplicitamente al culto di Eris che nella mitologia dell’antica Grecia rappresenta la dea della discordia.

Il combo femminile nel 2024 è giunto fino alle finali di Sanremo Rock, partecipando con un brano estratto da questo cd di esordio; sono state notate  ed è quindi partito il progetto di sostegno della proposta musicale: in effetti la band si è formata prima del coinvolgimento diretto delle componenti, sono state cercate, contattate e scelte dalla produzione la quale, senza un vero e proprio provino, le ha messe sotto contratto, seguendo una intuizione positiva relativamente al format già consolidato. Vi è a onor del vero una forte collaborazione di artisti esterni che curano la composizione dei brani: Steve Sylvester ha scritto e prodotto quattro brani, colui il quale, cantante della ben nota band fiorentina, è considerato il padre ed il pioniere del Horror Metal italico, alla stregua dei Mortuary Drape; vi è anche la presenza di uno dei chitarristi di punta del Metal di casa nostra, Andy Panigada, che è autore nonché musicista, di altre due tracce. Le quattro ragazze probabilmente prestano la propria voce alle canzoni che sono sono state eseguite in toto dai membri attuali della band fiorentina di cui sopra.

Ultimamente i lavori con la voce al femminile tendono a quello che è stato definito a suo tempo come Gothic Metal, e, tranne qualche rara eccezione, anche in questo caso il modo di cantare  non mi fa venire certamente in mente Lita FordDoro Pesch né tantomeno quello di Kim McAuliffe, ma probabilmente sono io che sono letteralmente ancorato ad un passato intriso di nostalgia ed il mio percepire la  musica male si accosta a queste nuove sonorità, piene anche di idee (performance caratterizzate da un simbolismo profondo con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e al matriarcato, ed è la prima band al mondo – da verificare ovviamente – ad utilizzare l’antico sumero all’interno dei brani), ma che scivolano piane lungo i crinali e i cliché del buon, caro e vecchio Heavy Metal.

 

Leonardo Tomei

 

Tracklist:

  1. Eris
  2. Witches Of Chaos
  3. The Mighty Wall Of Uruk
  4. The Reckless Maneuver Of The Four Parts
  5. Ishtar
  6. Let The Sabbath Begin
  7. The New Kumari
  8. Inanna Rising
  9. The Bodily Hidden Treasure In The Flesh Of Eris
  10. Lady Of Babylon
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Hi – Qu Music
  • Genere: Horror Metal

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