I torinesi HEXABROT sono orgogliosi di annunciare che il loro EP di debutto, intitolato The Order Of Things, uscirà il Marzo tramite Ænima Recordings. L’EP contiene 5 tracce per 23 minuti di durata e uscirà sulle principali piattaforme di streaming digitale. The Order Of Things trova il suo pubblico in coloro che amano Dark Tranquillity, In Flames, ma anche la vena progressive di band come VOLA e Between the Buried and Me, e il mondo delle colonne sonore (Mike Oldfield, John Carpenter, Goblin).

Gli HEXABROT hanno pubblicato tre video – guardali qui sotti

Lullaby Of The Descent https://tinyurl.com/vt4vhfbr

Adamstown” https://tinyurl.com/4p3bumdx

Opal Light” https://tinyurl.com/2tawhjut

Pre-ordina The Order Of Things” su Bandcamp: https://tinyurl.com/3cxs7uvd

Il lavoro di debutto di HEXABROT presenta cinque tracce che porteranno l’ascoltatore in un viaggio attraverso la complessità della natura umana, espressa nell’allontanamento dall’ordine naturale. Ogni composizione invita a riflettere su come gli umani si adattano, rimodellano e infine trascendono i confini stabiliti dal mondo naturale. Mentre la natura opera secondo regole rigide, l’umanità sembra sfidare questa precisione, ruotando attorno alle sue inclinazioni e pulsioni più profonde, creando così qualcosa che non è contemplato dalla logica dell’ordine.

Mentre i singoli “Lullaby of the Descent”, “Adamstown” e “Opal Light” trattano della caduta del ribelle Lucifero, dello storico Bounty Mutinee e della contraddittoria relazione tra una madre e il figlio smarrito, le tracce “Sunken Codes” ed “Eita” forniscono i tasselli finali del mosaico dell’EP: il primo racconta la caduta di una civiltà sommersa, ispirandosi in egual modo al mito di Atlantide e ai videogiochi di Bioshock; il secondo è una potente dichiarazione finale su come l’odio regni sulle migliori intenzioni dell’umanità.

The Order Of Things presenta una miscela perfetta di voci diaboliche e angeliche, riff di chitarra taglienti come rasoi, linee di basso marmoree e batteria furiosamente solida. La miscela unica del gruppo crea un suono distintivo che trascina gli ascoltatori di diversi background musicali in un viaggio coinvolgente e in un esperienza carica di emozioni.

In allegato potete vedere l’artwork dell’EP realizzato da Mattia Caporrella e Giacomo Di Campli (risorse: Pexels, Freepik), mentre la tracklist definitiva può essere letta qui sotto:

1. Adamstown

2. Sunken Codes

3. Opal Light

4. Lullaby Of The Descent

5. Eita

L’album è stato registrato e mixato da Samuele Forte e Mattia Garimanno presso Aenima Recordings. Mastering di Simone Lampedone presso Docet Studio. Voce aggiuntiva su “Opal Light” di Giulia Rabozzi. Voce aggiuntiva su “Eita” di Edoardo Trauzzi. Logo e grafica di Reza Muhammad Fauzi. Foto di Davide Nunnari.

HEXABROT line-up:

Nicola Miceli – Voce

Paolo Jansen – Chitarra, Synth

Samuele Forte – Chitarra

Gael Finauri – Basso, Tastiera

Mattia Caporrella – Batteria

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Ænima Recordings

The Metallist PR

 

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