BOZOO – Bozoo

Gruppo attivo dal 2019 i toscani Bozoo arrivano alla seconda omonima fatica propinandoci 11 tracce che spaziano dal più classico stoner sound all’alternative rock, ad un grunge acido.

L’avvio energico di ‘Mayday‘, una via di mezzo tra Nirvana e Kyuss, contrasta con le note più soffuse e tecniche, sia pure potenti di ‘Flushing Action‘. Già in ‘Cut‘ la parte grunge emerge rilasciando però note meno afflitte rispetto al genere di riferimento. Di sicuro appare una certa maturità compositiva che va a risaltare la fattura di ogni brano che ha un carattere personale adeguato alla tecnica dei 3 musicisti pratesi.

Interessante esperimento quello di ‘Scott Mary‘ dove la band sciorina passaggi elettrici che abbracciano le varie sonorità di riferimento, creando un brano pieno di sorprese, da ascoltare ripetutamente.

Spumeggiante ‘Rolling‘, precedentemente edita nell’Ep di esordio, fa da contrasto all’hard rock persuasivo di ‘They Call Me Nobody‘. Dalla tracklist che ci era stata inviata viene a mancare un brano, ‘Skizzen‘ che potrete recuperare nella versione digitale del cd, mentre la tooliana ‘Bare Brench‘ risuona tra prog e psichedelia acida.

‘Two Holes‘ gigioneggia con le ritmiche risultando forse il brano più duro dell’album e sicuramente il più apprezzato dal vostro recensore, con delle linee di basso veramente entusiasmanti. Si cambia totalmente impatto con ‘Over You‘, atmosfere rarefatte con qualche punta molto rude, se la precedente era la più apprezzata, questa la ritengo la più debole, salvo qualche esperimento sonoro all’interno.

Bello invece il finale di ‘Chocked Noise‘ che riporta al viaggio sonoro di partenza, con attitudine tra stoner e grunge di ottima qualità.

In definitiva un bel dischetto, ben composto che magari non influenzerà le future generazioni, come scritto nelle note introduttive, ma che si fa ascoltare con molto piacere.

Gary Stone

Tracklist: