30′The Humana Paradox‘ è il terzo EP come solista di Fabrizio Abrate, già conosciuto nell’ambiente metal per aver suonato con i The Masquerade, questo Ep segue il precedente ‘Into The Unknowngià da noi recensito.

Fabrizio dopo anni passati con la Band, ha deciso di provare un’altra strada, che lo vede l’assoluto protagonista.

Così forma il Kaleido Sound Project dove lui è il compositore e l’arrangiatore di tutti i brani dell’EP, formato da cinque inediti ed una cover, la quale chiunque sia nato negli anni ‘80 amerà sicuramente.

Il sound che Fabrizio usa è molto interessante e mette in mostra tutte le sue qualità tecniche, anche se già qualcosa conoscevamo. La chitarra è la protagonista, gli altri strumenti la accompagnano lungo questa strada che trova difficoltà con cambi repentini di ritmi e sound anche nello stesso brano.

La traccia d’apertura, già fa intuire dove andremo ad avventurarci e con note piacevoli conduce altrove, in avanti, per farci assaporare le note dolci e accattivanti che Fabrizio ha donato a tutti noi.

Per tutto l’album possiamo godere di un metal sinfonico con tratti anche più heavy, ritmi soft seguiti da arpeggi a velocità discreta della sua chitarra.

Da apprezzare l’idea che vuole trasmettere, e credo ci sia riuscito, centrando un buon album, che non viene a noia, dandoci dimostrazione delle sue doti artistiche di compositore.

In alcune tracce si rimane strabiliati dal cambio netto di sound e ritmo, come per voler far intuire che sta cambiando qualcosa, facendo notare che la parte in evoluzione è legata si alla canzone ma con un significato diverso, come possiamo notare in “Fragility and Resilience” oppure in “Love and Hate”, come per dirci che “amore e odio” e “Fragilità e Resilienza” sono due cose distinte ma unite fra loro.

La cover che decide di inserire è “Ken Il Guerriero”, sigla del famigerato cartone animato e manga giapponese; chi la può non amare? Nessuno!

Tutto sommato “The Human Paradox” di Abrate è un EP molto accattivante, ben strutturato e tecnicamente eseguito benissimo, registrato molto bene ma che però, non riesce ad andare oltre, cercando di rimanere nel suo recinto senza osare, senza cercare qualcosa di originale pur senza cascare nella banalità.

Con i cambi di sound e ritmo presenti all’interno dei brani rischia di cadere ma si rialza sempre meglio.

Ep di discreta fattura che si spera sia solo il primo di una lunga discografia di Fabrizio.

Fefo Wylde

Tracklist:

  1. Compassion and Cruelty
  2. Love and Hate
  3. Hope and Despair
  4. Fragility and Resilience
  5. The Human Paradox
  6. Ken Il Guerriero
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Heavy Metal Strumentale

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