Questo trio si è formato nella provincia di Venezia nel lontano 2004 e durante questi 20 anni di onorata carriera ha girato in lungo ed in largo sui palchi d’Italia e di Europa per diffondere il verbo dello Stoner italico. Da sfavoriti hanno iniziato a muovere i primi passi e con grande umiltà hanno intrapreso una vita artistica di tutto rispetto: esordiscono nel 2007 con “Ready To Burn“, proseguendo poi la collaborazione con l’etichetta di Treviso anche per i successivi album “Revolution Love” del 2011 e l’omonimo del 2014. Successivamente i tre (Simone Vian, voce e basso, Michele Fontanarosa, chitarra e Alberto Trevisan alla batteria) si uniscono al cantante della band austriaca Solrize, Elvis Nine. I quattro dopo due tour europei per promuovere l’album “Mano Cornuta” del sodalizio austriaco e la pubblicazione di un ep, decidono di interrompere il viaggio musicale avviato nel biennio 2012 – 2014.
Dopo questa esperienza il trio decide di prendersi una lunga pausa durata per ben sette anni.
Nel 2023 stabiliscono di ripartire (non hanno mai ufficializzato lo scioglimento) con una serie di concerti e la produzione di due singoli “Die Or Dance” e “Stonerland” entrambi contenuti in questo nuovo lavoro che vede come ospite Nick Olivieri alla voce nella traccia numero due.
“Nine Ties” (letteralmente i legami con Nine) è un lavoro prodotto dalla band e da Marco Pagot e risente fortemente della matrice stoner dei primi Kyuss con una verve più rabbiosa, con comunque degli spunti dichiaratamente alternative nelle sonorità basate su un ulteriore ribassamento in fase di accordatura.
Una band, questa, di comprovata esperienza live (hanno condiviso situazioni con Planet Of Zeus, Color Haze, Brant Bjork, The Last Vegas, Karma To Burn, Nebula, giusto per fare qualche esempio) che è arrivata con questo “Nine Ties” alla quarta produzione in studio ed ha ribadito per l’ennesima volta la grande tenacia di prova di forza dimostrata anche sui lavori precedenti: i pezzi in questione hanno sì delle radici ben radicate nella tradizione stoner ma presentano anche degli ammiccamenti al mondo 60’s di un certo Garage lisergico (ascoltare tra l’altro “Days Unchained“) e dei riferimenti più o meno palesi al Pop anni 80 (citazione per la famosissima hit di Madonna “Into The Groove“).
I Black Sabbath all’epoca hanno indicato la via e anche gli Underdogs, come molte altre band, ne hanno seguito le tracce trovando però strade alternative lungo il percorso e marcando nella fattispecie il proprio territorio di nuove idee e spunti artistici.
Che la pietra angolare illumini le vostre menti come elemento portante nella esperienza metafisica dell’ascolto di questo “Nine Ties“.
Leonardo Tomei
Tracklist:
- Dogs Reunited
- Knocking On Hell Door
- Die Or Dance
- Crawl And Burn
- A Grass Saga
- B.O.G.
- Matrix
- Days Unchained
- Stonerland
- Anno: 2024
- Etichetta: Go Down Records
- Genere: Stoner
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