Ricco, anzi ricchissimo, questo Box dei meneghini Cultus Sanguine. “Through The Years Of Sombre” è un boxset che ha il compito di festeggiare i loro 30 anni di storia. Un vero e proprio manifesto musicale, una testimonianza sonora della storia della musica estrema italiana, un’opera unica che vuole celebrare l’oscurità tipica dello stile del gruppo.

Questa edizione è strettamente limitata ed include tutti e tre gli album integrali in formato LP, oltre ad un succoso extra: un fantastico CD live! Oltretutto il box comprende anche una maglietta, la biografia, la borsa shopper e un poster. Ma noi ovviamente ci soffermeremo sulla parte musicale dell’opera. Il modo migliore per celebrare una band che ha attraversato queste 3 decadi in modo originale e personale, rappresentando un gruppo di culto per gli amanti del Doom, Gothic e Black.

I Cultus Sanguine presero vita a metà del 1993, formati da Ferghieph, alias Joe Ferraro, alla voce (unico membro stabile della band). Dopo il rilascio di un Mini di tre pezzi nel 1994, andato letteralmente a ruba, il gruppo, sistemata la line up, nella primavera del 1997 registrò il primo album completo, “Shadow’s Blood“. Trattasi del primo album presente nel cofanetto e pubblicato originariamente nell’autunno del 1997. Consta di dieci canzoni aventi tutte un denominatore comune: l’oscurità. All’epoca l’album ha ottenuto ottime recensioni in tutto il mondo. Gran parte dei 40 minuti di musica che si vanno ad ascoltare sono granitici e morenti mid-tempos. Uno dei tratti distintivi lo si trova in un organo dal suono funereo e inquietante, che fa da contraltare alla chitarra. Questa passa da accordi puliti a distorsioni putride dai suoni appuntiti, mentre Joe si rende protagonista di una prestazione canora fuori dagli schemi. In quasi tutto l’album, infatti, domina un mood sofferto, pulito, dal timbro quasi disperato. Viene intervallato da uno screaming malsano quando serve, dando al lavoro un atmosfera davvero lugubre. Erano anni dove i Death SS si erano un po persi e qui, pur trattandosi di un genere differente, viene tenuta in alto la scena musicale italica di un certo tipo nel mondo. “Le Tombe” sembra davvero il pezzo ideale per la colonna sonora di un morboso film di Dario Argento.

Nel gennaio 1999 i Cultus Sanguine firmarono per la Season Of Mist e registrarono il secondo album “The Sum Of All Fears”, pubblicato nel dicembre dello stesso anno. Una piccola curiosità, che conferma il legame del gruppo con i Death SS citati poc’anzi: nel 1999 il gruppo incise una cover di “Horrible Eyes” che finì in seguito in un tribute album. Tornando al vinile contenuto in questo Box, il salto in avanti rispetto all’esordio è gigantesco. Qui siamo di fronte ad una gemma indiscussa che non brilla e non luccica, perchè è troppo nera per poterlo fare. La sola opening track, che da il titolo all’abum, da sola varebbe l’acquisto del medesimo. Come definire le emozioni che scatena questo lavoro? Malinconia, melanconia, senso di abbandono, di una fine senza possibilità di uscita. Campanelle demoniache ed organi funebri sono qui per farcelo capire, dipingendo paesaggi sonori dalle tinte scure e sfocate.

Prendete le colonne sonore dei migliori Horror Movie e provate ad immaginarle in una unica lunga colonna sonora. Le tastiere sono ossessionanti e inquietanti. Sono chiese gotiche e misteriose, con le loro arcate nere come la notte. La voce è protagonista assoluta. A memoria mia credo che sono una volta in vita mia ho trovato un modo di esprimere dolore in questo modo, ovvero nella canzone “A cry for Mankind” dei My Dying Bride. Il gelido grido della razza umana torturata e messa a morte da se stessa. In “Highest Depression” il cantato è così pieno di dolore e agonia che lascia basiti, ci si chiede se veramente sia solo una magistrale prova canora e interpretativa oppure un reale canto dello stato d’animo catturato su platter. È l’essenza del dolore, del disgusto e della sofferenza.

La creatura venne poi ingoiata dagli inferi, dal nero più assoluto, per tornare nel 2018, iniziando a creare nuova musica e a suonare dal vivo.
Esce così nel 2023 il nuovo album intitolato “Dust Once Alive” consta di nove nuove canzoni, tutte portanti il marchio unico della band: una strana, oscura miscela di dark doom metal, ancora influente e in via di sviluppo. Ne abbiamo già parlato QUI di questo ottimo lavoro, se volete integrare la lettura di questa recensione.

Completa questo sontuoso box l’album live “Live At Midnight Club“, che contiene la registrazione del concerto tenuto nel locale di Grassobbio il 19/11/2021. La resa audio è quella di un buon bootleg visto che la qualità è buona ma non eccelsa soprattutto per quel che concerne i suoni di batteria. Ma è strepitoso sentire la stessa sofferenza che trasuda negli album in studio anche on stage. Sicuramente il sigillo oscuro ad un opera somma del Doom più puro non solo a livello italiano ma mondiale.

 

Michele Novarina “Mic DJ

 

Teacklist:

SHADOW’S BLOOD

  1. The Calling Illusion
  2. Il Sangue
  3. Shadows’ Blood
  4. We Have No Mother
  5. The Graves Forgot My Name
  6. Lady Of Lies
  7. On These Nocturnal Wings
  8. Le Tombe
  9. Silent Tunes Of Falling Blood
  10. Among Shadows

THE SUM OF ALL FEARS

  1. The Sum Of All Fears
  2. Verrà Il Tempo Dei Morti
  3. Dominatress
  4. Highest Depression
  5. The Future Unveiled
  6. A Grave Upon Mankind
  7. In The Days Of Sombre
  8. Ultima Madre
  9. As A Funeral Inside

DUST ONCE ALIVE

  1. Facing Vulture Season
  2. Dust Once Alive Side
  3. Sister Solitude Saves
  4. Delusion Grandeur
  5. Forgiving Is Human
  6. The Greatest Of Nothing
  7. An Uncried Funeral
  8. Gli Uomini Vuoti
  9. Days Fall From Life

LIVE AT MIDNIGHT CLUB

  1. Le Tombe (intro)
  2. Dominatress
  3. The Sum Of All Fears
  4. Highest Depression
  5. Dust Once Alive
  6. The Calling Illusion
  7. Lady Of Lies
  8. Shadows’ Blood
  9. The Graves Forgot My Name
  10. Verrà Il Tempo Dei Morti
  11. My Journey Is Long But My Time Is Endless
  12. In The Days Of Sombre
  13. The Greatest Of Nothing
  14. We Have No Mother
  15. Il Sangue
  16. Among Shadows (outro)

 

  • Anno: 2024
  • Etichetta: My Kingdom Music
  • Genere: Doom Metal

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