Gli Ignobleth arrivano da Modena e sono un giovanissimo trio dedito al Death/Black Metal. Nella breve bio a disposizione il gruppo definisce il proprio orientamento come “War Metal“, come è chiaro dal loro stile estetico. L’età dei membri è compresa fra i 16 ed i 17 anni. Qui capisco il perchè di questa smania di sottocatalogare, tipica dell’età presa in considerazione. Il “War Metal“, una delle diverse sottocategorie del filone Black Metal e del Death Metal. Alcune band sono più incline al metallo nero, altre al metallo morto. Ma fondamentalmente a chi giova questa sottocategoria? A nessuno. Alla fine è solo un misto di black metal e death metal. La durata dei brani è solitamente infima, nel senso corto del termine, cosa che può far venire in mente il grindcore. Dulcis in fundo, blast beat a profusione.

Proseguo la lettura della bio: la musica degli Ignobleth unisce la frenesia dei riff e dei blast beat ritmici a sezioni lente e macabre, col fine di creare un’atmosfera sinistra ed oscura. “Voidspawn Sacrifice” è il primo demo-EP della formazione, composto da quattro brani in totale. Orbene, ora che mi sento come Kung fu Panda, con un bel war paint in faccia, posso fare Press Play on Tape!

Bene ma non benissimo l’inizio. Quattro brani quattro, di cui il primo è un intro chiamato “Golgotha VII“, dove Satana e altri spiriti maligni stanno parlandosi nell’orecchio mentre un groove di tastiere stile film Horror fa da tappeto al tutto. Dopo tutti questi brividi ecco che parte “Bestial Witchery“, canzone che è stata anche scelta come singolo. L’ascoltatore viene catapultato in una grotta dove cerca suo malgrado di capire o almeno percepire cosa stiano suonando gli strumenti. Eh si, perchè purtoppo la chitarra e il basso ci sono ma si impastano l’un l’altro, mentre la voce vomita un growl fatto bene e la batteria fa il suo sporco mestiere, peccato solo per la resa sonora. Ok forse sono io un emerito rompicoglioni ma l’unica cosa positiva di questo tipo di sound Lo-Fi a tutti i costi è che non sei obbligato ad avere le pelli fighe della Remo o i piatti della Ufip, tanto il suono è quello di un variegato pentolame.

Omen Of A Nuclear Spell” apre con un classico riff sinistro e cadenzato. Il groove si mantiene su questi ritmi anche con l’ingresso di un cantato bello cavernoso. A circa metà canzone il tutto rallenta ancora di più, rendendo il pezzo davvero interessante. Infatti se questa canzone avesse dei suoni più decenti sarebbe un gran bel sentire. Ok, i puristi mi diranno che questo genere deve suonare così, ma si può a mio avviso suonare marci ma con più qualità. Comunque la lentezza della canzone aiuta gli strumenti a non essere impastati, rendendo il pezzo il migliore dei tre per mio gusto.

Wrathful Eradication” parte a bomba, facendomi presagire il solito minestrone di rumore impastato al nulla ma invece la band mi stupisce e mi fa molto piacere la cosa. La canzone rallenta, cambia, muta, diventa un qualcosa di moribondo che trova il suo apice in un assolo che mi ha fatto perfino venire in mente i primissimi Entombed nelle loro parti più lente. Finale di canzone che torna nel chaos assoluto per chiudere di botto così come era iniziata. Fine del lavoro.

Che cosa mi lascia questo EP? Mi lascia un sorriso, in ogni senso, ed è molto buono tutto ciò. Un sorriso dovuto alla felicità di veder che ci sono ancora dei bocia (senza offesa) che hanno il coraggio di buttarsi e fare un genere che per molti è un po come mangiare un panino col fil di ferro dentro. E lo fa anche bene a dirla tutta, e questo è un altro motivo per cui sorrido. Questi tre panda modenesi hanno dato prova, in soli tre pezzi, di avere comunque le idee chiare e i mezzi per districarsi in un genere dove spesso il Lo Fi a tutti i costi nasconde soltanto enormi limiti tecnici. Non è questo il caso, e qui sta il mio unico rammarico: se il lavoro avesse una registrazione più curata pur volendo restare Lo Fi, le canzoni avrebbero guadagnato mille punti, perchè gli Ignobleth sanno il fatto loro.

 

Michele Novarina “Mic Dj”

 

Tracklist:

  1. Golgotha VII – Intro
  2. Bestial Witchery
  3. Omen Of A Nuclear Spell
  4. Wrathful Eradication
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Masked Dead Records
  • Genere: Death/Black Metal

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