Il Black/Death con orchestrazioni oscure e decadenti è il verbo che propugnano gli Emberfrost; newcomer dalla Sicilia ma con in seno componenti provenienti dal panorama estremo della stessa  regione (Trinakrius, Inside the Hole, Untory, Crimson Wind).

‘The Dying God’ è un EP col quale la band si presenta al grande pubblico, una sorta di concept dove gli Emberfrost esplicano quale sia il “Dio morente” dentro ognuno di noi; quella emarginazione, la solitudine ed il senso di sconfitta che porterà ad un totale annichilamento dell’umanità.

Dopo l’introduzione “The Beginning…” con immancabile frase in backword “Il potere di cristo ti espelle….” The Dying God’ esordisce con “In the Night’s Whisper”. Un brano che colpisce subito per la grandissima qualità della produzione sonora e delle composizioni (registrato ai Mind House di Palermo, mix e mastering curati da Simone Campione); un incipit carico di vigore malevolo e di orchestrazioni sinistre. “Old Obsession’s Exorcism”, il singolo estratto prima della release, è un momento nervoso e lucido dove l’andamento ritmico esprime quelle prerogative che fanno degli Emberfrost una band intrigante e mai banale; un arrangiamento viscerale e autoctono che costituisce l’arma in più della band siciliana. 

Arriviamo alla title-track che squarcia in due l’EP con i suoi 4 minuti strumentali guidati da una chitarra acustica che si avventura in mezzo ad un temporale. E’ la volta di “The Demon Inside Me” caricata di quell’epica primordiale molto affine ai Bathory del compianto Quorthon; brano che oltre ad evidenziare ancora una volta le grandi doti tecniche dei musicisti sia nell’esecuzione che nella scrittura delle parti strumentali, ridisegna leggermente la collocazione stilistica degli Emberfrost.

“Ecstasy in Darkness” riporta avanti certe orchestrazioni che avevano contraddistinto la prima parte dell’EP, evocative ed ancestrali ad evidenziare l’anima propria degli Emberfrost che si allontana dai canoni tipici del genere; un colpo solenne che apre alla conclusiva “…of the End”, altro brandello strumentale volto a sigillare questo viaggio all’interno dell’oscurità dell’animo umano.

‘The Dying God’ è un lavoro che, anche nella sua brevità, racchiude tutte le peculiarità di una band che ha sicuramente le carte in regola per emergere dall’underground; un piccolo gioiello oscuro suonato e prodotto in maniera eccellente. 

Consigliato!

 

Four Arms

 

Tracklist:

  1. The Beginning…. (intro)
  2. In The Night’s Whisper
  3. Old Obsessions’ Exorcism 
  4. The Dying God (instrumental) 
  5. The Demon Inside Me 
  6. Ecstasy in Darkness
  7. …Of The End (outro)
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Drakkar Production
  • Genere: Death/Black Metal

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