Bestial Death/Black primordiale, è proprio il caso di dirlo, per i Clactonian: band con componenti tra Italia e Finlandia dalla mente di G.E.F. (già cantante dei Thecondition).

‘Dea Madre’ è l’EP di esordio che ci presenta una band viscerale, radicata in un sound seminale war e bestial death/black, che propone visioni crude su temi ispirati alla vita nel Paleolitico.

Il rituale dell’osso (“Bone Ritual”) squarcia il cielo e ci catapulta nella preistoria di un rito che discosta il cannibalismo dalla sola sopravvivenza alimentare. Brano immediato e selvaggio, arrangiamento altrettanto frontale ed efferato, un ottimo biglietto da visita per il Clactonian; peccato per il solo di chitarra che si stacca troppo dal torrente brutale. 

La title-track, dedicata al culto delle cosiddette veneri paleolitiche, in particolare la Venere di Willendorf, considerata dagli uomini primitivi simbolo di salute e fertilità, appare più riflessiva ma altrettanto brutale e diretta al brano di apertura. “White Tunder” approfondisce ulteriormente il sound dei Clactonian con aperture meno asfittiche evidenziando certe peculiarità ritmiche grazie alla ottima prova di K.H.P.K. al basso e  V.P.  alla batteria; anche la parte di solo di chitarra è più centrato e adatto al pezzo. L’EP si chiude con la cover di “Lamb” degli altrettanto seminali Von; una versione carica della brutalità più sanguinaria dei Clactonian, un episodio che non si limita ad omaggiare ma dimostra le potenzialità della formazione Italo-Finnica.

‘Dea Madre’ è un EP Demo che ci fa scoprire una band dalle enormi potenzialità che catturerà l’attenzione degli amanti di queste sonorità estreme; dategli un ascolto!

 

Four Arms

 

Tracklist:

  1. Bone Ritual
  2. Dea Madre
  3. White Thunder
  4. Lamb (Von)
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Black/Death

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