‘Sembra Alanis Morrisette!’. Stavo ascoltando in redazione questo nuovo lavoro degli Anims quando l’osservazione della collega Francesca mi coglie di sorpresa; sì, in effetti Elle Noir ricorda molto la cantante canadese, forse con maggior calore ma meno potenza. E cosa ci fa su Italia Di Metallo una clone di una star del pop mondiale?

Andiamo con ordine.

Gli Anims sono un trio formato da Francesco Di Nicola (Danger Zone, Crying Steel, Krell), autore dei brani che si cimenta al basso ed alle chitarre, Paolo Caridi (Ellefson-Soto, Reb Beach, Geoff Tate, Michele Luppi) batterista e appunto Elle Noir alla voce.

Good’n’Evil‘ è la seconda prova in studio dopo ‘God Is A Witness‘ del 2021 e balzano subito evidenti un paio di differenze: la produzione è nettamente migliorata se per migliorata si intende una patina di class rock/AOR che ‘Good’n’Evil‘ si porta appresso, inoltre è meno heavy metal e più hard con un retrogusto blues che strizza l’occhio ad una platea più vasta.

L’opener  ‘The Cherubims‘ e la seguente ‘Fear Of The Night‘ ci presentano un rock ottantiano che ci lascia intendere la nuova direzione intrapresa dagli Anims. ‘Where Were You‘ rimane in bilico tra l’heavy rock degli Whitesnake e atmosfere più leziose, brano perfetto per le caratteristiche di Elle Noir che, possiamo affermarlo senza pericolo di smentite, è una grande cantante.

Leviathan‘, uno dei miei brani preferiti, è una cavalcata hard mentre la seguente ‘Dry Bones‘ unisce riff pesanti a melodie e cori decisamente pop, come orecchiabilissimo è il coro di ‘Nebuchadnezzar‘ che si apre dopo un andamento decisamente incalzante, quasi groove.

Francesco Di Nicola piazza due brani mai pubblicati dai Crying Steel (‘Liar‘ e ‘Satellite‘), immaginiamo rivisitati e ammorbiditi rispetto a quanto sarebbe stato fatto dallo storico gruppo bolognese.

Chiude l’album la title track, un altro pezzo trasversale con anime dure e morbide sapientemente miscelate; peccato, come in altre occasioni, la brevità del brano.

I testi dell’album, come suggerisce il titolo, parlano del contrasto tra il bene e il male e la vittoria del primo sul secondo: composti da Chiara Mencarelli ed integrati dallo stesso Francesco Di Nicola, sono di chiara ispirazione spirituale con frequenti riferimenti biblici.

Un prodotto destinato a chi cerca un rock maturo, moderno ma non innovativo, profondamente radicato nella tradizione degli anni ’80 che vorrebbe ammiccare alla musica da radio.

 

Filippo Marroni

 

Tracklist:

  1. The Cherubims
  2. Fear Of The Night
  3. Where Were You
  4. Satellite
  5. Leviathan
  6. Dry Bones
  7. Liars
  8. Lena
  9. Victim Of Time (CD exclusive bonus track)
  10. Nebuchadnezzar
  11. Good’n’Evil

 

  • Anno: 2024
  • Etichetta: Sneakout Records/Burning Minds Music Group
  • Genere: Hard Rock

 

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