Dalla Romagna proviene il trio in questione che con questo “I Wish I Lived This Life” è al debutto su lunga distanza ed è stato da subito messo sotto contratto dalla neonata etichetta discografica Tropical London Records, nata da una costola di Wild Honey Records.

I tre ragazzi cesenati hanno voluto mettere in musica tutte il loro bagaglio emotivo citando le proprie insicurezze, le sofferenze che dobbiamo affrontare talvolta nella vita quotidiana, le relative angosce dettate da situazioni nebulose ed apparentemente di non facile soluzione (la anfetaminica e vorticosa “Anxiety” è lì pronta a ricordarcelo); ovviamente il vivere non è fatto soltanto di momenti negativi, di attimi claustrofobicamente bui, ma anche della condivisone della gioia che può scaturire da una profonda amicizia giovanile: ne esce un Punk Rock basico, fondamentale, solare, californiano, molto metà anni novanta, oserei dire politico – musicalmente assai corretto. Il disco è il prodotto di un lavoro fatto a sei mani da tutti i tre componenti della band (Marco Piccoli basso e voce, Filippo Cinotti alla chitarra e Cristopher Amadori alla batteria) che hanno scritto i pezzi basandosi sulle proprie esperienze personali, sia come collettivo che come singoli individui.

La spontaneità si respira in ogni traccia, è una musica palesemente diretta senza tanti fronzoli, quella che non fa gridare allo scandalo compositivo; e comunque la musica che ne esce fluisce libera senza tentennamenti, registrata apparentemente in presa diretta per dar ancor di più risalto alla profonda emotività.

Vi è stata una produzione notevole coinvolgendo diverse figure del professionismo musicale: da Alex “Bounty” Conti per le generiche sulla registrazione presso il Convolution Studio, a Daniele Marzi che ha curato personalmente le specifiche tecniche sulla registrazione delle parti di batteria presso il Marzi Recording Studio, mentre la produzione intrinseca è stata affidata a Dave di YourDrumSound. Allo Stone Bridge Studio grazie ad Andrea Cola sono state supervisionate le incisioni delle parti vocali con linee aggiuntive, su alcuni pezzi, studiate ed apportate da Alessandra Berti (di Teenage Bubblegums e The Veterans); troviamo infine Riccardo Salin che si è impegnato nella messa a punto dei synth; il tutto, tutto questo mastodontico lavoro di collaborazione, è stato masterizzato e mixato da Simone Coen.

Un cd che sicuramente non passerà alla storia del Punk Rock come pietra miliare, ma è altrettanto vero che potrà divertire, il suo ascolto, diverse persone che si immagineranno ad un party bordo piscina dentro una villa in qualche posto sulla costa californiana.

 

Leonardo Tomei

 

Tracklist:

  1. Wasted
  2. So, So Long
  3. Move On
  4. 17
  5. Another Lie
  6. Anxiety
  7. 22
  8. Gone
  9. Let It Go
  10. Last Dance
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Tropical London Records
  • Genere: Punk Rock

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