Secondo album per gli italo-svizzeri Hell Riders fautori di un canonico heavy metal. ‘Rising Phoenix‘, questo il titolo dell’album si compone di 9 brani, si parte con ‘Moon Trucker‘ heavy classico ritmato e potente, interessante l’approccio vocale e discreto il solo nella seconda parte della canzone, seguito dal coro.
Si prosegue con ‘Cyber Machine‘ rocciosa con riff possenti e voce molto presa, anche nella parte più ombrosa della song, qui ancora più coinvolgente il solo, buone anche le parti più proiettate al futuro cybernetico. Arrembante l’inizio di ‘Cartomancer‘ tratteggi epici colorano le sonorità espresse con perizia tecnica, tutto lo scorrere del brano ne evidenzia l’ottima vena compositiva dei ragazzi, quasi sicuramente il brano migliore dell’album.
‘Ritual of Scales‘ ci mostra le influenze della band, sentori di Iron Maiden risuonano qua e la, tratteggi epici e tanto metal classico, la title track è heavy metal senza tanti fronzoli, ‘181013800‘ prosegue incalzante e dai ritmi sostenuti per ribadire che la scuola heavy metal ha fatto proseliti nei nostri Hell Riders.
‘Armageddon‘ come da titolo è roboante, distruttiva e caotica, con ritmi potenti, inizia acustica e malinconica ‘Valley Of The Stones‘ per poi seguire l’andamento classico già usato nei brani precedenti, la voce se posso permettermi alla lunga un po’ risulta monocorde, ma sono dettagli.
Chiude l’album la riflessiva ‘Tell Me Of The World‘, ballata heavy di buon gusto. Nel complesso ‘Rising Phoenix‘ si lascia ascoltare ed apprezzare, specialmente se non siamo alla ricerca spasmodica di nuovi suoni. La prova del nove avverrà al prossimo episodio, il terzo album che normalmente è lo spartiacque della carriera di ogni band. In bocca al lupo!
Gary Stone
Tracklist:
- Moon Trucker
- Cyber Machine
- Cartomancer
- Ritual of Scales
- Rising Phoenix
- 181013800
- Armageddon
- Valley Of The Stones
- Tell Me The World
- Anno: 2024
- Etichetta: Wanikiya Record
- Genere: Heavy Metal
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