Nati nel 2007 i Black Propaganda (formazione a quattro formata da Riccardo Pirozzi alla voce, Jan Binetti alla chitarra, Paolo Tabacchetti al basso e Eric Di Donato alla batteria) propongono un buon Thrash old school suonato con precisione e notevole potenza.

Hanno alle spalle una intensa attività live che ha visto il combo condividere il palco con Kreator, Sepultura, Extrema, Sadist, Cripple Bastards e tanti altri nomi, famosi a livello internazionale.

I quattro pezzi rimandano ad un sound tendente alle chitarre di Hanneman e King; interessanti sono i titoli delle canzoni: la prima traccia evoca l’astuzia e l’intelligenza di chi riflette prima (Prometeo è un personaggio della mitologia greca); “Holomodor” ci ricorda la carestia (c’è chi sostiene che è scoppiata non per cause naturali) che è avvenuta agli inizi degli anni 30 sotto il regime di Stalin; il sottomarino K – 141 è stato protagonista dell’incidente che si è verificato all’inizio di questo secolo al largo del mare di Barents e a seguito del quale la totalità dell’equipaggio perì.

Hit The Mass Again” mi fa venire in mente le dinamiche dei Napalm Death qui in una versione leggermente edulcorata.

Band di sicuro impatto soprattutto on stage.

 

Leonardo Tomei

 

Tracklist:

  1. Modern Prometheus
  2. Holodomor
  3. K – 141
  4. Hit The Mass Again
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Nadir Music
  • Genere: Thrash Metal

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