Charun è il demone della morte degli Etruschi, colui che accompagna i defunti nell’ultimo viaggio verso l’oltretomba, strappandoli al saluto dei propri cari e scortandoli verso la loro meta finale. Charun è il nome della nuova band di miei compaesani (di Siena) nata, o per meglio dire, rigenerata dalle spoglie dei Coram Lethe.

Dopo l’abbandono di Leonardo Fusi, Francesco Miatto, Deimos e Simone Pirisi hanno deciso di proseguire con l’intenzione di creare un progetto parallelo che è diventato una vera e propria band con l’arrivo di Mario Di Ceglie (Violent Sun), cercato e voluto per dare ‘voce’ ai Charun.

Registrate da Jacopo Pettini presso il ‘Virus Recording Studio‘ di Monteriggioni, le cinque tracce di questo EP ‘Impending Decline‘ segnano un notevole cambio di genere o stile (fate voi) rispetto al passato artistico dei suoi membri; la componente death metal, nella sua brutale essenza, prende il sopravvento sulle aperture melodiche e black dei Coram Lethe e se ne distacca definitivamente dando vita ad una autonoma creatura.

Parlare di melodia sembra risibile ma in realtà anche nelle pieghe di questo EP ne troviamo sovente, con una accezione tenebrosa e cupa, con quella tensione malsana e decadente della vecchia scuola death metal.

Caratteristica dei Charun sono i tempi veloci alternati a rallentamenti volti a creare quelle atmosfere di cui parlavamo in precedenza; ‘ As You Die In Drear‘ apre il disco proprio con questa miscela di violenza e sospensioni.

La title track è un maestoso manifesto death metal, con il basso di Simone Pirisi a sorreggere una spettacolare parte centrale fino all’esplosione finale.

Relentless Fate‘ e ‘Predictable War‘ scorrono potenti e minacciose ma è con la finale ‘Forsaken Path‘ che i Charun si superano, in un pezzo che da solo vale l’intero EP; sembra di sentire gli Slayer che suonano death, una goduria di riff e mazzate nei denti fino all’improvviso momento soft quasi progressive che si evolve in un finale epico e malinconico.

Quasi superfluo sottolineare la grande prova dei quattro musicisti anche perché la produzione è perfetta così come i suoni, e ogni strumento ha il suo spazio senza che uno prevalga sugli altri.
Un ottimo esordio ben bilanciato tra melodia, violenza, tecnica e atmosfere, in attesa del primo disco che ci auguriamo di ascoltare presto.

 

Filippo Marroni

 

Tracklist:

  1. As You Die in Dread
  2. Impending Decline
  3. Relentless Fate
  4. Predictable War
  5. Forsaken Path

 

  • Anno: 2024
  • Etichetta: New Density Records
  • Genere: Black/Death Metal

 

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