Mastrangelus è il nuovo progetto solista di Gianluca Mastrangelo, frontman del Vivaldi Metal Project e De La Muerte. L’ambizioso concept ruota sulla storia di Mastrangelus, mago/scienziato di corte che si invaghisce della Regina e che per nascondere i loro incontri userà un portale magico che ferma il tempo per due ore. Scoperto e cacciato dal regno lotterà per convincere la sua amata a fuggire in un’altra dimensione.
Autore, cantante e bassista dell’intero disco, Gianluca Mastrangelo vanta un passato ricco di studi e esperienze: da voce bianca in Vaticano, all’apprendimento della batteria, dalla frequentazione al corso di canto al conservatorio di S. Cecilia di Roma, alla composizione in tenera età di canzoni rock.

Il carismatico artista per l’occasione si è avvalso della collaborazione di una pletora di artisti che per dovere di cronaca andiamo ad elencare: alle chitarre Marko Pavic (Pavic), Luca Montella, Andrea Campisano (Ivory Moon), Giacomo Tomasso (Muja) e Francesco Mattei (Noveria), al basso Francesco Stoia (Tiromancino), Dino Fiorenza, Ivano Salvatori (Balletto di Bronzo) e Fulvio Spada (Ignorantia Legit), alla batteria John Macaluso (Y. J. Malmsteen Ark) e Valerio Manca, agli archi Luca Basile, alle tastiere Maestro Mistheria (Bruce Dickinson Vivaldi Metal Project) e infine alla voce Mark Boals (Y.J. MalmsteenRing Of Fire) e Arianna Marciano (Vivaldi Metal Project).

Mixato da Francesco Mattei presso gli Underworld Studio’s, ‘Odi et Amo‘ ha tutte le caratteristiche di un’opera teatrale, a cominciare dall’impronta del cantato, molto recitato e pieno di influenze classiche, che spazia da momenti quasi growl a vette altissime di grande impatto emotivo. La musica ricalca tutti i dettami del metal sinfonico con ampie citazioni heavy, power ed epic, in un calderone perfettamente bilanciato.
Anche la ridotta durata di 37 minuti, assolutamente inusuale per il genere, contribuisce a rendere snello e piacevole l’ascolto.
Somewhere‘ è il biglietto da visita, epica all’inizio, dichiaratamente power nel prosièguo con un duello tastiere/chitarre che conquista da subito; in ‘Dance for meMastrangelo si sdobbia recitando sia il mago che il suo Re, su una terremotante struttura ancora power. ‘King and Slave‘ mi ricorda i primi Queensryche con la voce ancora sugli scudi mentre ‘You and I‘ torna su terreni orchestrali con gli archi di Luca Basile e lo splendido assolo di Francesco Mattei.

Nightmare‘ è un brano marziale nell’incidere, con un sorprendente growl che si apre su un ritornello molto orecchiabile, un pezzo veramente particolare. La soprano Arianna Marciano ci guida al duetto di ‘Cry of the Loneliness‘, nella più classica ballata alla Nightwish mentre il power metal di ‘Fire in the Sky‘ è l’interlocutoria e drammatica colonna sonora della scelta tormentata del protagonista che sfocia in ‘A new Begin‘, articolato pezzo progressive che  chiude l’album ma che ci suggerisce sicuramente un seguito.
Ovviamente consigliato agli amanti del metal sinfonico, dopo numerosissimi ascolti non sono riuscito a trovare pecche in questa produzione, un vera gemma che mi auguro sappia meritare in campo internazionale il successo che merita.

 

Filippo Marroni

 

Tracklist:

  1. Somewhere
  2. Dance for me
  3. King and Slave
  4. You and I
  5. Nightmare
  6. Cry of the loneliness
  7. Fire in the sky
  8. A new begin

 

  • Anno: 2024
  • Etichetta: Revalve Records
  • Genere: Progressive/Symphonic Metal

 

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