Transizione… evoluzione in atto o passaggio tra uno stato e l’altro; intendetela come volete ma nel titolo di questo lavoro di Enrico Benvenuto c’è molto, se non tutto, il significato di questa opera di esordio strumentale e molto autobiografica.
Già componente e compositore di Klerics e Dammercide, gruppi prettamente progressive metal, il chitarrista di Vercelli si cimenta in dieci brani che ampliano lo scenario musicale che su una solida base metal spazia anche su variazioni rock, fusion e anche classiche. Registrato, mixato e masterizzato dallo stesso Enrico Benvenuto presso gli EB Studios lo accompagnano al basso Marco Portalupi e Massimo Balanzino alla batteria.
‘Transition‘ non è il classico disco di chitarra shred, piatto e fine a se stesso e benchè manchino strofe e ritornelli, raggiunge in breve tempo l’ascoltatore con la sua particolare attenzione alla melodia, sebbene, come vedremo, con alti e bassi.
Anche nell’iniziale e metallica ‘The Run’ la velocità di esecuzione è comunque calibrata senza risultare stucchevole e fine a sè stessa. ‘Rainstorm’ ha tutti i connotati del pezzo progressive dove la sezione ritmica contribuisce con una esecuzione perfetta all’efficacia del pezzo. ‘1998’ è un tapping che evoca la musica classica che apre la strada a ‘The Goldfish‘, un probabile tributo ai maestri Dream Theater per quanto ne ricorda le atmosfere. ‘A Quiet Day‘, come dice il titolo, è una pacata ballata dal facile refrain, come lenta e d’atmosfera è ‘Shadows‘, ove compaiono anche le tastiere.
‘Straight Ahead’ ci riporta su coordinate nuovamente heavy senza, purtroppo, grossa efficacia, forse anche per un calo di attenzione e per la monotonia che mi assale ascoltando dischi strumentali.
Il pezzo che da il titolo all’album ripercorre quanto ascoltato finora, in bilico tra progressive, fusion e virtuosismi armonici, mentre la nostra attenzione viene ridestata con la troppo breve ‘Legacy‘, chitarra classica e tastiere per un piacevole e magico intermezzo. ‘The beginning’, a dispetto del titolo, chiude senza infamia e senza lode questo lavoro ben prodotto, ottimamente suonato ma adatto agli amanti dello strumentale.
‘Transition‘, come tutti i dischi di questo genere, paga lo scotto di non avere quelle tre/quattro canzoni che si ricordano e che ti invogliano al riascolto; qui deve prevalere una spiccata attitudine a questo particolare genere sebbene ci sia un po’ di varietà di generi che ne limita la monotonia.
L’obiettivo è chiaramente quello di abbracciare una audience più trasversale possibile ma dal canto nostro ci auguriamo che Enrico Benvenuto rimetta a disposizione di un ‘vero’ gruppo la sua grande maestria di compositore ed esecutore.
Perfetto per gli amanti del genere.
Filippo Marroni
Tracklist:
- The Run
- Rainstorm
- 1998
- The Goldfinch
- A Quiet Day
- Shadows (Dämmerung Homicide)
- Straight Ahead
- Transition
- Legacy
- The Beginning
- Anno: 2024
- Etichetta: Fusioncore Records
- Genere: Progressive Rock/Metal, Strumentale
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