Debutto sulla lunga distanza per i marchigiani Ethereal Flames con l’album “Myths and Legends of Our Land”, per Sliptrick Records.

Power metal con inflessioni sinfoniche che, come si può intuire dal titolo, in questo album vengono raccontate e trasposte in musica storie di miti e leggende, prevalentemente delle zone geografiche di provenienza della band stessa.

Da “Myths and Legends of Our Land” emerge una forte ispirazione viscerale che conferisce alla band una spontaneità unica. Considerando la peculiarità del tema lirico dell’album, queste caratteristiche elevano gli Ethereal Flames dal rischio di ristagnare in un genere già molto inflazionato.

Il grande pregio di queste peculiarità nel loro sound, si scontra leggermente con una maturità stilistica ancora in fase di crescita. L’album si apre con “Desperate Girl”, dove si percepisce immediatamente una robusta base ritmica che sorregge solidamente il brano. Grazie a una produzione di buon livello, emergono chiare influenze hard rock, in particolare nella vocalità di Alessandro Binotti, insieme a ottimi spunti di epic metal molto emozionali. Le parti vocali, potenti e teatrali, in alcuni passaggi non beneficiano di una resa sonora adeguata in particolare quando non sono accompagnate dalle tastiere o dai cori. 

“The Holy House” che, contrariamente a quanto detto in precedenza, non risente di questa problematica si fregia proprio della teatralità vocale del frontman oltre ad una prestazione alla chitarra solista di ottimo livello.

“Metauro’s Battle” si arrampica su una costruzione ritmica complessa per divampare gradualmente nella battaglia furente. Il problema relativo all’integrazione vocale nel master sonoro qui è più evidente in particolare all’inizio dove la strofa sembra allontanarsi cromaticamente dalla chiave musicale melodica. La voce si rivela valida, potente e feroce nella reprise, rasentando il growl. Gli elementi epici raggiungono livelli assoluti, dipingendo con vivida intensità lo scontro tra Roma e Cartagine sulle rive del fiume Metauro.

“Restless Knight” altro brano fortemente ispirato dove l’arrangiamento si dimostra più profondo e maturo. La cinematica introduttiva ed riff catartico in apertura simboleggiano proprio l’inquietudine del cavaliere errante Guerrin Meschino che nonostante le gesta cavalleresche vaga alla ricerca delle sue origini. A mio avviso uno degli episodi migliori di questo “Myths and Legends of Our Land”. 

E’ la volta di “The Witch of Farneta” dove si parla appunto del processo alla presunta strega Laura di Farneta del 1587 nel Ducato di Urbino. Brano più lineare dove l’arrangiamento è troppo legato al dover seguire la narrazione lirica. “Two Sad Lovers” brano più emozionale del lotto, una ballad di amore cavalleresco, un amore impossibile che cresce al di fuori di un matrimonio combinato (Paolo e Francesca). “The Queen Sibilla” torna prepotentemente all’epica e alla potenza ritmica che contraddistinguono il sound degli Ethereal Flames coniugando la fierezza della protezione della Sibilla e l’emotività violenta della vendetta perpetrata dalla Sibilla stessa. 

L’album giunge al termine con “Pilato’s Lake”, dalle connotazioni più Heavy Metal, un pregevole arrangiamento genuino e di forte presa dove trova ampio spazio la sezione solista e melodica.  

“Myths And Legends Of Our Land” è un lavoro articolato e di grande ispirazione; un debutto discografico degno di nota dove le grandi potenzialità degli Ethereal Flames si palesano elevandosi sin da subito dal rischio di essere derivativi del genere.

Album consigliato!

 

Four Arms

 

Tracklist:

  1. Desperate Girl
  2. The Holy House
  3. Metauro’s Battle
  4. Restless Knight
  5. The Witch Of Farneta
  6. Two Sad Lovers
  7. The Queen Sibilla
  8. Pilato’s Lake
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Sliptrick Records
  • Genere: Power Metal, Symphonic Power Metal

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