I Last Rites, thrash/death-thrash metal band genovese attiva dal 1997, arricchiscono la loro ampia discografica con l’ultima fatica intitolata “Beyond the Abyss of Thoughts”. Un EP autoprodotto che evidenzia un’ulteriore maturazione del loro sound, ancora più oscuro e terrificante con prerogative tecnico/melodiche che cominciano a definirne una identità autoctona.
Dalle note nella formazione permangono Dave Arri (voce, chitarra), Paolo Montaldi (chitarra) e Federico “Fens” Pirola (basso); le parti di batteria, per questa release, sono state curate dal veterano Dave Billa.
La maturità stilistica dei Last Rites è il fondamento della opener “Prelude, God is Dead” dove tutti gli ingredienti sono al posto giusto per sorprendere l’ascoltatore con un assalto frontale, nervoso ed umorale ma ricco di preziosismi melodici e virtuosismi di chitarra. La performance della batteria è encomiabile ed ha una resa sonora spiccatamente acustica, un appeal muscolare e violento che caratterizza positivamente la produzione sonora di tutto l’EP.
“1100001 1101001” Quello che sembra a tutti gli effetti un codice binario è il titolo del secondo brano, che parla manco a dirlo di Intelligenza Artificiale (dovrebbero essere i codici binari corrispondenti dei caratteri ASCII aggiungendo uno zero davanti ad ogni cifra per le lettere AI); di come spesso ci approcciamo con superficialità alle tecnologie sottovalutando le conseguenze che potrebbero derivarne. Influenze melodeath scandinavo cesellano un brano intenso e dal buon appeal rischiando però di risultare un po’ derivativi. “Deathtone”, primo singolo estratto di cui possiamo trovare anche un videoclip, divampa malefica e ferale, forte di un arrangiamento ineccepibile oltre a riuscire ad arrivare subito all’ascoltatore, mantiene quello spessore stilistico che riesce a scolpire dei tratti distintivi del sound dei Last Rites.
“Push Through the Pain” è un brano che ritorna leggermente nel solco degli stilemi tipici del genere ma assesta un valido colpo nella tracklist di questo “Beyond the Abyss of Thoughts”, anche grazie ad una tematica lirica introspettiva ma tutt’altro che scontata. L’EP si chiude con “Lucifer’s Fall” dove tornano a mostrarsi le varie sfaccettature del sound dei Last Rites, dalla furia thrash fino alle influenze black in un arrangiamento dalla forte carica epica; il tema lirico narra della ribellione di Lucifero e della sua rinascita dagli inferi (“Better to rule in Hell than serve in Heaven” Milton).
“Beyond the Abyss of Thoughts” è un ottimo lavoro che prosegue la crescita artistica della band Savonese che fissa gli ultimi puntelli per spiccare il balzo definitivo per elevarsi sull’underground; un EP ispirato ed istintivo, suonato e prodotto egregiamente.
Consigliato!
Four Arms
Tracklist:
- Prelude, God is Dead
- 1100001 1101001
- Deathtone
- Push Through the Pain
- Lucifer’s Fall
- Anno:2024
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Thrash, Death Thrash
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