Dopo aver condiviso e collaborato su moltissimi progetti (tra cui gli In Aevum Agere, di cui abbiamo pubblicato una bella intervista) Marco Ruggiero e Bruno Masulli, storici personaggi della scena metal campana, tornano sulle scene al timone dei rispettivi gruppi, Savior from Anger e Power Beyond che pubblicheranno lo split album The Gates of Eternal Mist,  il prossimo 30 settembre per la Metal Zone Italia.

Le due band propongono un genere altrettanto storico, lo US power metal, traendo ispirazione a piene mani da colossi come Iced Earth, Vicious Rumors e Riot.

La scelta della casa discografica è stata di dare vita a questo progetto in luogo di due distinti EP per dare spazio a due band molto vicine sia per la conoscenza tra i membri, autori in passato di tour congiunti, sia per sottolineare la vicinanza stilistica dei brani contenuti.

Per aiutarci ad entrare nel processo compositivo e nel mood che ha dato vita a ‘The Gates of Eternal Mist’, vi proponiamo un’analisi traccia per traccia, dando voce direttamente a Marco Ruggiero e a Bruno Masulli.

SAVIOR FROM ANGER (Marco Ruggiero):

Out of Control

Brano che ho scritto nel 2017, dopo il tour americano di promozione all’album ‘Temple of Judgment‘ uscito per la label tedesca Pure Steel records. A fine 2017 dovevamo entrare in studio per registrare il nuovo album, ma poi decisi di prendermi una pausa per risolvere alcune problematiche personali.

Per questo brano mi sono chiaramente ispirato ai Metal Church di ‘The Human factor’. La band americana ha notevolmente influenzato la mia carriera di artista. Si tratta di un brano potente ma allo stesso tempo melodico, con un riff iniziale stile Church,  di cui richiama anche gli arrangiamenti.

Per quanto concerne la linea vocale, ho voluto omaggiare Mike Howe, singer dei Church nel modo di sviluppare le parti cantate. Anche gli assoli diretti, veloci e sofferti riprendono le atmosfere old style.

Sono autore anche del testo: il brano parla di tutti quegli uomini che sono schiavi del sistema e trovano la forza di ribellarsi e combattono la propria guerra personale per liberarsi dalla schiavitù che non permette loro di vivere una vita normale.

Brano che spero piacerà a tutti gli amanti dello US metal 80 style.

Come già detto il brano fu registrato nell’estate del 2017 per una demo con la vecchia formazione. Quella che inseriremo nello split è però una versione del tutto nuova e completamente riregistrata. A dire il vero ne esiste anche una terza registrazione, un demo con me alla voce.

Queen of the Night

Brano composto più recentemente rispetto al precedente che ho iniziato ad abbozzare nel 2020 quando la band era in stand by. Malgrado ciò non ho mai smesso di suonare e comporre.

Il riff iniziale è veloce, ispirato forse più ai Riot. Il corpo del brano invece, in particolare strofe, bridge e chorus l’ho sviluppato più alla maniera del primo Yngwie Malmsteen. Anche lo svedese ha influenzato molto il mio modo di suonare e concepire il songwriting. Questo brano risente delle influenze di album come Odissey e Trilogy, soprattutto nelle parti vocali che comprendono un ritornello melodico e backing vocals orecchiabili.

Anche il testo di questa canzone è stato scritto da me e parla della storia di una prostituta che vuole cambiare la sua vita, poiché si è resa conto che l’ha gettata via per pochi dollari,  annullandosi e che trova la forza tornare a una vita normale.

Save me

Inizialmente intitolato ‘Abyss‘, è il brano più vecchio tra quelli contenuti nello split, risale infatti al 2010. All’epoca non mi aveva convinto tanto che decisi di scartarlo dall’album del 2011 ‘Age of Decadence‘, uscito per la label italiana My Graveyard Production.

Ho deciso di ripescarlo nel 2024 per le registrazioni dell’Ep ‘Gates of Eternal Mist‘ perché mi dispiaceva non utilizzarlo in quanto si tratta di un brano il cui nucleo mi piaceva molto. Più cadenzato rispetto ad altre mie composizioni, é un mid tempo in stile Savatage, altra band che ha influenzato il mio background di musicista e compositore, che ho riarrangiato con parti vocali più melodiche.

Come accennavo poco fa, per  la composizione di questo pezzo mi sono ispirato ai Savatage di ‘The Edge of Thorns‘, anche nello sviluppo della parte vocale che ricorda molto lo stile di Zackary Stevens soprattutto nella prima versione, registrata nel 2017 con un altro vocalist.

La versione attuale, si avvicina ad altre band, forse anche per la somiglianza nello stile di canto del nostro singer che ricorda Harry “The Tyrant” Conklin dei Jag Panzer e dei Titan Force.

Sui binari tracciati dai Savatage, ‘Save me’ racchiude un assolo melodico e d’impatto e una sezione ritmica minimalista, a mio avviso molto efficace. Il testo è stato scritto da Demetrio Napoli,  un caro amico e vecchio bassista della band che ha militato nei Savior From Anger per diversi anni. Parla di un uomo che si perde in se stesso e vaga nei meandri del suo inconscio per ritrovare la chiave della sua identità e ritrovare la sua strada, ma non sa più chi è né dove si trova.

POWER BEYOND (Bruno Masulli):

Temporal Cognition

E’ un brano che fa parte del nuovo sound dei Power Beyond. Un’evoluzione che ha avuto il suo vero inizio soprattutto con la nuova pelle del progetto/ band. ‘Temporal Cognition‘ rappresenta i nuovi Power Beyond, la band che rinasce con il singolo “From The Beginning To End” nel 2019 e consolida il proprio sound con il mini cd “Prophetic Sign” e l’ep “Timeless Time”. La struttura dei brani si rifà sempre ad un Power Metal di stampo americano ma con composizioni dal tocco molto personale e con sonorità già molto care al sottoscritto come i Control Denied, band la cui influenza è oramai molto radicata.

Le tematiche che vogliamo trattare sono l’esistenza, il trascorrere del tempo, la coscienza. Queste argomentazioni venivano già trattate nei vecchi lavori ma la  nostra intenzione di oggi è di svilupparle in maniera molto più matura ed introspettiva.

Magnetar

E’ una strumentale molto più vicina al vecchio sound della band, o se non altro una via di mezzo, che dapprima avevo deciso di inserire su un futuro full length ma presentata, come altro brano inedito, nello split “The Gates Of Eternal Mist”.

Si tratta di un brano composto quasi per caso, un riff di qualche anno fa rimasto in archivio per un po’ di tempo e comunque sviluppatosi fin dall’inizio come song strumentale. Nel calderone possiamo trovare un old style thrash and speed metal. Brano ispirato dalla cosiddetta stella magnetica, una stella di neutroni detta per l’appunto “Magnetar”.

Conceived

E’ il primo brano in assoluto composto per i Power Beyond, risale al 1999 che è stato riarrangiato e riregistrato come già avevamo fatto con altri vecchi brani, per la maggior parte, rilasciati solo in versione demo od in Ep. Anche in questo caso, (uno dei primi testi scritti per la band) c’è il tema dell’uomo nella sua concezione di esistenza. I brani scelti per questo split rappresentano una sorta di riassunto molto sintetico dell’evoluzione dei Power Beyond.

 

Track by Track a cura di Alberto Trump

 

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