Nello stesso giorno dell’uscita del nuovo album “Mankind” targato It Will Last dell’artista Simone Carnaghi, esce anche il videoclip “Only Lies (lyric video)”
It Will Last – Only Lies (lyric video) – YouTube
Questo è il secondo singolo del nuovo album “Mankind”.
Simone Carnaghi, compositore, musicista e insegnante polistrumentista (basso, batteria, chitarre), produttore. In questo nuovo album intitolato “Mankind” ha anche deciso di cantare in tutti i brani.
Ospiti (backing vocals):
Maria Simona Cirillo, Simone Delcuratolo, Daniel Reda.
Ringraziamenti speciali:
-Stefano Mastronicola per il fantastico lyric video.
-Antonella “Aeglos” Astori per il bellissimo artwork e le foto dell’intero album “Mankind”.
-Lorenzo “Lorerock” Nava che ha dato un grande supporto durante il servizio fotografico per l’album.
Simone Carnaghi è un musicista polistrumentista (basso/chitarra/batteria), compositore/arrangiatore, nonché docente di basso, batteria, chitarra e musica d’insieme con esperienza di insegnamento pluriennale (dal lontano 2006).
La sua grande passione per la composizione iniziò prestissimo e dopo le prime varie demo a inizio 2000, nel 2011, venne pubblicato il suo primo album da polistrumentista intitolato “Slender Hopes”.
Questo progetto era piuttosto diverso dalle attuali composizioni di Simone per i suoi album “It Will Last”, tuttavia fu una grande fonte di ispirazione e l’inizio di un percorso ambizioso da un punto di vista musicale, volendosi occupare da subito in totale autonomia di tutte le composizioni, registrazioni strumenti e non solo.
Il progetto “It Will Last” prende vita alla fine del 2018 “Nightmares in Daylight” (2021) è stato il primo cd-album “It Will Last” .
L’intero album è stato scritto, suonato (tutti gli strumenti), registrato, mixato e masterizzato da Simone nel suo studio privato a Rescaldina (Mi).
“Nightmares in Daylight” è un concept album che parla di aspetti che stanno lentamente “consumando” il mondo in cui viviamo.
A distanza di pochi anni ecco il nuovo concept album “Mankind” il prosieguo e soprattutto l’evoluzione del precedente “Nightmares in daylight”, soprattutto nelle musiche. Si tratta infatti di un album piuttosto articolato, mai scontato, piuttosto imprevedibile nella struttura e arrangiamento dei vari brani. E’ un album che richiede più ascolti, essendo pieno di particolari. E’ consigliato anche un buon ascolto in cuffia per beneficiare al meglio dell’effetto di stereofonia di questo album.
Al momento il progetto” It Will Last” non prevede di essere portato sul palco, ma…
il resto della storia è ancora da scrivere…