Algos e’ il Dio del dolore nella mitologia greca. La band si compone di musicisti riunitisi da formazioni attive diverse e propone classic doom di matrice heavy metal. La nascita della band avviene nel 2021 dopo che il periodo di stop dei concerti causato dalle restrizioni per la pandemia ha dato tempo e modo di completare la scrittura e gli arrangiamenti dei brani. Tutte le musiche e i testi sono stati composti da Massimiliano Elia (Valgrind) che ha fatto scattare la scintilla per la creazione di questo lavoro, con la preziosa collaborazione di Marco Spagnuolo (Penthagon), Giuseppe “Tato “Tatangelo (Zora, Glacial Fear) e Vincenzo Infusino (indipendent drummer). Il disco si compone di 8 brani, 2 dei quali strumentali.
‘The Door to Eternal Nightmares‘ è un brano potente, magico e sulfureo. Oscure tastiere accompagnano riff duri, rocciosi che sostengono melodie maledette che colpiscono come non mai. I suoni sono eccezionali e ricordano i mitici Candlemass. Un classico doom metal che, oltre all’ottima esecuzione, possiede la capacità di prendere moltissimo dalle leggende del genere. La voce del Singer è decisamente potente e decanta, con grande capacità tecnica, delle liriche che ben si accostano all’atmosfera del brano. La sezione ritmica è altrettanto potente, precisa e ispiratissima. Questo brano iniziale farà scatenare un sacco di metalheads!
“Spotless at Dawn” è un potente macigno degno del miglior dark metal italiano. I riff di chitarra sono frenetici, potenti e, grazie all’ottima produzione, molto attuali. Il sound possiede la magia degli Angelwitch, dei Candlemass ma anche dei Trouble più spediti e metallici. Non ci sono sbavature all’interno del brano che, con grande ispirazione, rimane decisamente impresso grazie al lavoro del gruppo dei musicisti; infatti, nessuno va sopra l’altro e ogni nota sembra inserita in maniera chirurgica. Riuscitissime le linee vocali che, con grande capacità e talento, sa prendere moltissimo dal miglior heavy metal degli anni 80.
‘Doomed by the teeth of Hydra‘ è una composizione che profuma di Cathedral fino al midollo. I riff sono decadenti, metallici e corposi ma le aperture melodiche rendono il brano molto variegato e dotato di grande fascino. Il lavoro delle chitarre è veramente notevole e gli assoli di chitarra rendono veramente bene l’atmosfera decadente di questa ottima song. Quasi otto minuti di grande heavy doom metal!
“Upon the rivers of night” è una breve intro dalle tinte progressive dark. La coesione tra tastiere, pianoforte e chitarra classica è decisamente notevole. Dopo la massiccia, decadente e funebre ”Accomplice the night”, i nostri ci regalano una perla: “In the valley of Babel”. Le chitarre sembrano prendere ispirazione dai Saint Vitus più sulfurei mentre le linee vocali si rifanno, con grande talento, sia al miglior dark metal che al classic metal. In alcuni momenti sembra di sentire sia i Mercyful Fate che i Fates Warning. Una bella combinazione tra doom metal ed heavy metal con spruzzate di prog. Una delle migliori composizioni dell’intero disco! Notevole!
La cupa “The Fall” e l’outro “The ineluctable Fate” chiudono una magia musicale dotata di grande fascino che solo il miglior doom metal puo’ regalare. Gli Algos ci regalano una grandissima opera che merita di essere ascoltata e gustata. Notevole la produzione! Complimenti sia alla band che all’etichetta discografica.
Domenico Stargazer
Tracklist:
- The Door To Eternal Nightmares
- Spotless At Dawn
- Doomed By The Teeth Of Hydra
- Upon The Rivers Of Night
- Accomplice The Night
- In The Valley Of Babel
- The Fall
- The Ineluctable Fate
- Anno: 2023
- Etichetta: Buil2Kill Records
- Genere: Doom metal
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