Uscirà il 6 Maggio il nuovissimo album targato It Will Last del polistrumentista Simone Carnaghi “Mankind”. Disponibile su tutte le piattaforme musicali mondiali, sul nostro shop giapponese e sulla nostra vetrina su Crash Sound Distribution! Dopo l’arrivo del singolo “Violence Is Not The Key” che ha annunciato alla grande il novo album, eccoci con la data d’uscita del novo completo, lavoro dell’artista italiano! Pronti a ritornare nel magico mondo It Will Last???
“Mankind” è il terzo e nuovissimo album del musicista/insegnante polistrumentista e compositore Simone Carnaghi e, nello specifico, è il secondo album della discografia del suo progetto It Will Last.
Come è già avvenuto per i precedenti album di Simone, “Mankind”, il successore di “Nightmares in daylight” prodotto dallo stesso Simone ed uscito nel 2021 per l’etichetta “Wanikiya Record”, è il frutto esclusivo di un’unica mente, la sua. Questa è la principale peculiarità dell’album.
Simone si è infatti occupato di tutto l’album da vero “one man band”:
-composizione e arrangiamento di tutti i brani (musiche e testi).
-esecuzione e registrazione di tutti gli strumenti per tutti i brani dell’album (chitarre elettriche ed acustiche, basso, batteria).
-oltre a questo, la novità per questo album è quella di essersi dedicato oltre a tutto il resto, anche a tutte le voci soliste.
Essendo un album molto personale, Simone è stato spinto dal forte desiderio di cantare tutti i suoi testi immergendosi totalmente nel suo progetto “It Will Last” e consolidando così l’idea di “one man band”.
-intera produzione dell’album, registrazioni, mix, mastering presso il suo studio di registrazione privato con sala prove/sala corsi a Rescaldina (Mi).
Unicamente per i cori, essendo Simone molto appassionato di questo elemento all’interno della musica, oltre alle sue backing vocals, hanno partecipato (per avere a disposizione timbri vocali differenti), anche altre tre persone, fra cui, sua moglie Maria (come per il precedente album), Daniel Reda (ex cantante solista su “nightmares in daylight”) e infine, un suo altro caro amico cantante Simone Delcuratolo.
“Mankind” è il risultato di tanta passione per la musica e, nello specifico,
heavy metal e hard-rock con influenze progressive.
Tante sono le influenze musicali di Simone, a partire dagli adorati Iron Maiden del periodo d’oro anni ottanta, Savatage, Judas Priest, Stryper, Dokken, Rush e molti altri ancora.
Oggigiorno, dopo tutti questi anni, inventare qualcosa di nuovo in ambito musicale, è diventato ben difficile, è già stato sperimentato praticamente quasi tutto.
“Mankind” rappresenta per Simone, la ricerca e la scelta di elementi presenti nella musica heavy metal/hard rock, e non solo, a lui tanto cari e apprezzati. Questi vari elementi sono stati rivisitati con la sua idea musicale, cercando di regalare un tocco di personalità ai brani e, soprattutto cercando di evitare di seguire qualunque tipo di “trend/moda”.
“Mankind” parla dell’egoismo dell’essere umano, in tutte le sue forme, nei confronti degli altri e del mondo in cui viviamo.
Tutto ciò porta a delle tristi conseguenze che tendono a peggiorare sempre più ogni anno che passa.
Basterebbe davvero poco, anche i gesti più piccoli potrebbero davvero migliorare tante cose.
Il messaggio di Simone nelle sue canzoni è forte, è un album pieno di emozioni. Nonostante tutto il tema della speranza è comunque sempre presente.
Simone Carnaghi è un musicista polistrumentista (basso/chitarra/batteria), compositore/arrangiatore, nonché docente di basso, batteria, chitarra e musica d’insieme con esperienza di insegnamento pluriennale (dal lontano 2006).
La sua grande passione per la composizione iniziò prestissimo e dopo le prime varie demo a inizio 2000, nel 2011, venne pubblicato il suo primo album da polistrumentista intitolato “Slender Hopes”.
Questo progetto era piuttosto diverso dalle attuali composizioni di Simone per i suoi album “It Will Last”, tuttavia fu una grande fonte di ispirazione e l’inizio di un percorso ambizioso da un punto di vista musicale, volendosi occupare da subito in totale autonomia di tutte le composizioni, registrazioni strumenti e non solo.
Il progetto “It Will Last” prende vita alla fine del 2018 “Nightmares in Daylight” (2021) è stato il primo cd-album “It Will Last” .
L’intero album è stato scritto, suonato (tutti gli strumenti), registrato, mixato e masterizzato da Simone nel suo studio privato a Rescaldina (Mi).
“Nightmares in Daylight” è un concept album che parla di aspetti che stanno lentamente “consumando” il mondo in cui viviamo.
A distanza di pochi anni ecco il nuovo concept album “Mankind” il prosieguo e soprattutto l’evoluzione del precedente “Nightmares in daylight”, soprattutto nelle musiche. Si tratta infatti di un album piuttosto articolato, mai scontato, piuttosto imprevedibile nella struttura e arrangiamento dei vari brani. E’ un album che richiede più ascolti, essendo pieno di particolari. E’ consigliato anche un buon ascolto in cuffia per beneficiare al meglio dell’effetto di stereofonia di questo album.
Al momento il progetto” It Will Last” non prevede di essere portato sul palco, ma…
il resto della storia è ancora da scrivere…