I Myriad Lights sono stati fondati nel 2006 a Gorgonzola (MI) dal chitarrista diciassettenne Francesco Lombardo (ex Highlord), che voleva combinare il classico suono Heavy Metal con più potenza e influenze moderne. In arrivo il terzo disco, grazie alla Punishment 18 Records, che prende il nome di “Lambda”.
Il sound della band milanese, nonostante la grandissima quantità di band molto simili tra loro, è decisamente genuino e possiede una qualità che va valorizzata: la semplicità. Tantissime band, soprattutto in campo heavy metal, cercano di essere fin troppo simili alle band storiche ma non i Myriad Lights poiché possiedono, a mio avviso, una buona capacità di ricercare melodie che rimangono facilmente in testa.
‘Lambda‘ è una introduzione solenne, oscura e penetrante che, nel suo breve minutaggio, riesce a introdurci nel metallico mondo della band. L’organo ci introduce la classica, metallica e ruggente “Take a Look From The Lock”. Gli echi del grande heavy metal classico fanno da padrone; infatti, gli ispiratissimi riff di chitarra sembrano provenire dai riff del miglior power/heavy anni ottanta ma anche dal periodo d’oro del grande Ozzy Osbourne. La sezione ritmica picchia duro così come il singer sa esprimere la sua anima regalandoci buone melodie che sono funzionali al brano. I nostri sanno suonare e lo dimostrano creando, oltre ai riff energici di chitarra, melodie di grande impatto. I suoni sono veramente ottimi e, nella loro varietà, possiedono la capacità di coinvolgere l’ascoltatore. Puro Heavy metal come piace a noi!
“Desire Of The Doomed” è un brano che sa prendere dai grandi Riot, Judas Priest e dai migliori Helloween. Una song diretta, massiccia e che sa coinvolgere grazie all’alternanza tra la durezza delle chitarre e le intriganti melodie create dal singer. E’ una song che ho ascoltato parecchie volte poiché, nella sua immediatezza, è ricca di sfumature che la rendono veramente molto apprezzabile nel suo lavoro complessivo. Ogni singolo musicista dà il meglio di sé stesso per unire precisione, immediatezza e metallo. Un ottimo brano.
“Healing” è metallo incandescente e, con grande passione, sa prendere molta ispirazione dal periodo d’oro della nostra musica preferita. Notevole l’intervento delle tastiere, in alcuni momenti, poiché arricchiscono il brano. Notevoli i fraseggi e gli assoli di chitarra che ricordano Jake E.Lee. Grande il lavoro della sezione ritmica che permette al singer di creare melodie efficaci e funzionali alla composizione. Altro brano classico ma interessante.
“Hendless Search” è metal sound al 100%! Metallo fuso per gli amanti dell’heavy metal classico. I riff sono Judas Priest fino al midollo ma personalizzati e, per certi versi, resi melodici grazie alla prestazione del vocalist. Il lavoro delle chitarre è di altissimo livello! In alcuni momenti sembra di poter sentire qualcosa dei grandissimi Michael Schenker Group. Brano metallico dotato di grandissimi cori che rimangono facilmente in testa. Dopo l’oscura, penetrante e potente “Fall of Mankind” L’interessante “Choisee”.
Gli iniziali fraseggi di chitarra colpiscono duro, oltre che per le armonizzazioni, per l’immediatezza che ricorda i grandissimi Iron Maiden dei magici tempi. I nostri ci regalano una song classica ma che, prendendo spunto dal passato, sa essere attuale come non mai. All’interno della band c’è un grandissimo equilibro tra il passato e il presente poiché, a differenza di tante altre realtà, si sente molta personalità e non è mera copiatura. Massimo rispetto!
A concludere uno dei brani migliori del disco: “Afterthoughts” che ricorda molto i dischi solisti di Bruce Dickinson. La bellissima introduzione acustica ci trasporta in un brano molto ispirato. Il cantato è un tutt’uno con la musica e i singoli musicisti sanno spingere per la creazione di una song melodica, metallica e dotata di melodie riuscitissime. Buon lavoro della band milanese e della Punishment 18 records.
Domenico Stargazer
Tracklist:
- Lambda (Instrumental)
- Take A Look From The Lock
- Desire Of Doomed
- Healing
- Endless Search
- Fall Of Mankind
- Choices
- Afterthoughts
- Anno: 2023
- Etichetta: Punishment 18 records.
- Genere: Heavy metal
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