Negli ultimi anni, con l’ingresso di nuovi membri, la musica dei Nulla+ ha subito un’evoluzione, incorporando influenze musicali più varie, abbandonando in parte le vestigia black metal, e sperimentando sonorità che attingono da tutto il metal estremo, pur mantenendo una forte attitudine punk hardcore. Nonostante il cambiamento, l’ispirazione rimane la stessa: la vita e la morte in questa distopia che è il mondo umano.
‘Mente captus‘ è un’espressione latina che significa “catturato nella mente” (da cui deriva il termine italiano “mentecatto”), usata dai Romani per indicare una persona con una limitata capacità di agire a causa di un’infermità mentale. Oggi è usato per lo più in senso esteso e generico (simile a “sciocco”, “insensato” o “stupido”) come titolo offensivo o dispregiativo o rimprovero severo.
Il titolo dell’album racchiude il concetto centrale dell’album: ogni canzone, a suo modo, esplora diverse follie umane, sia grandi che piccole. La follia può manifestarsi in forme imponenti come la guerra o in dipendenze quotidiane, come l’uso eccessivo e compulsivo dello smartphone. Sebbene il termine sia comunemente associato a persone di basso status sociale, i “mentecatti” non sono solo individui emarginati nella società; spesso, i veri “mentecatti” sono coloro che detengono il potere. La loro follia ha il potere di infliggere danni considerevoli a livello sociale, politico e ambientale, compromettendo l’equilibrio e la stabilità dell’umanità nel suo complesso. Questi potenti “mentecatti”, spinti da un’ambizione sfrenata e da interessi egoistici, possono causare disuguaglianze, conflitti, sfruttamento delle risorse naturali e distruzione dell’ambiente.
‘Mente captus‘ rappresenta quindi una riflessione critica sulla natura delle follie umane e sul modo in cui vengono concepite e mal classificate, asservite all’ego sempre crescente dell’umanità, che si riverbera in ogni aspetto della nostra esistenza.
Guarda il video di ‘Una donna MMXXIV‘:
TRACKLIST
1. Schermo private
2. Rogna nera
3. Una donna MMXXIV
4. Disparità demente, poveri folli e eicchi stravaganti
5. Terre rare
6. Oppenheimer
7. Piangersi addosso MMXXIV
8. Un futuro mai avvenuto
9. L’ultimo re
10. Antidolorifico MMXXIV
11. Oppenheimer, parte II
BIOGRAFIA
Nulla+ nasce alla fine del 2015 dall’idea di Paolo Lombardi (voce, chitarra e basso) di fondere le sonorità minimaliste del black metal e dell’hardcore italiano. Nel 2016 pubblica l’album d’esordio ‘Stornelli distopici’ (Symbol of Domination / Metal Throne Prod.) con Riccardo Mencarelli alla batteria. Nel 2017 viene completata una vera e propria formazione con l’arrivo di Claudio Cilione (voce) e Gabriele Ceccarelli (chitarra), così da poter portare anche in sede live quello che è realmente il progetto Nulla+: agnosticismo, secolarizzazione, pessimismo e regresso all’infinito, tutto condito da un arrugginito e inglorioso senso di fallimento. Nel 2018 esce lo split ‘Impronte/Lacrime’ (The Triad Rec / Italian Extreme Underground / Nothing Left Records / Boned Factory) con i Nomura; nel 2020 esce lo split autoprodotto con gli Othismos. Nel 2022, Claudio esce dalla band in concomitanza con le registrazioni dell’album ‘Mente càptus‘ (2024), e al suo posto entra Francesco Bogini.
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