Due mani che si toccano amorevolmente, un giglio e una ferita sanguinante: sono gli elementi della copertina del progetto solista di Cristina Rombi, Of The Muses, che arriva al debutto dopo una lunga ma proficua elaborazione di idee e cura dei dettagli.
La one band woman (si può dire?) pubblica per l’etichetta discografica ‘My Kingdom Music‘ un album di 5 pezzi intitolato ‘Senhal‘ che nella lingua Occitana significa colui che si ama, colui alla quale si dedica un pensiero, una poesia, una lirica.
Copertina e titolo evocano il romanticismo, con le sue caratteristiche principali fatte di emozioni e spiritualità ma anche di dolore, di malinconia, morte e mistero.
Semplicemente numerate con i caratteri latini, le canzoni di questo ‘Senhal‘ sono un contenitore di molte sonorità che spaziano dall’Ambient allo Shoegaze, dal Doom al Post-Metal ma su solidissime fondamenta Black Metal.
I primi due pezzi sono i più significativi ed i più omogenei con il loro sviluppo quasi progressive, tra un caos brutale e disarmonico e passaggi repentini a suoni e voci pulite. L’uso della voce è l’assoluto protagonista, lo screaming è straziante, sempre portato all’eccesso per una scelta stilistica ardita quanto originale, anche in momenti musicali meno violenti.
‘III‘ ha un approccio più melodico e composto ma nel finale appare l’unico vero momento di puro Black Metal. ‘IV‘ d’altro canto non ha niente di metal, potrebbe essere una cover di un pezzo dei Muse o dei Coldplay e appare troppo fuori contesto, per quanto possa risultare piacevole. ‘V‘ chiude il disco con un testo in italiano, urlato e quasi recitato, sulla base di epiche armonie e aperture sinfoniche; anche qui di metal ne riscontriamo poco ma il risultato è comunque pregevole.
I suoni sono nitidi e volutamente freddi, Cristina Rombi ha suonato e programmato tutto; la grande assente è la chitarra, usata in alcune melodie ma mai veramente in primo piano.
Un’opera piena di contenuti e di spunti musicali mai banali, talvolta usati con grande coraggio compositivo, talvolta eccessivamente carichi di idee.
Consigliata a chi ascolta la musica fortemente emotiva, a chi ascolta con l’orecchio del cuore.
Filippo Marroni
Tracklist:
- I
- II
- III
- IV
- V
- Anno: 2023
- Etichetta: My Kingdom Music
- Genere: Blackgaze
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