Rallentato dalla note vicende pandemiche mondiali, ‘VOL.II‘ dei romani Whisperz vede la luce nell’anno appena finito, tramite la Revalve Records (come del resto il loro esordio discografico di quasi un decennio fa).

Con una formazione ormai rodata e stabile gli Whisperz devono la loro nascita a Marco Di Ianni (basso), Massimiliano Maggi e Leonardo Olasio (chitarre), a cui dopo svariati cambi di formazione si sono uniti Flavio Falsone alla voce ed Enrico Bagnato alla batteria. Cementati dall’unità di intenti e dalle numerose apparizioni live (anche di supporto ad affermati monicker internazionali come Riot V e Grim Reaper) la band si è presa tutto il tempo necessario a curare nei minimi dettagli la stesura del loro secondo album.

Con risultati altalenanti.

VOL.II‘ è un disco complesso, pieno di sfaccettature, una matassa di heavy metal, thrash, melodia e ritmi sincopati: ‘Bucket of Blood‘ e ‘Underdogs’s Revenge‘ sono quasi spiazzanti nel loro incedere singhiozzante e la voce di Flavio Falsone fatica a trovare linee melodiche veramente convincenti. ‘Away from Here‘, ‘Unusual Awakenig-Metamorphosis‘ ed il brano di apertura ‘Innocent’s Fury‘ sono probabilmente i migliori esempi di questo heavy-thrash molto ricercato, non velocissimo ma sicuramente originale: mi viene in mente l’esordio dei Megadeth, quel ‘Killing is my business…‘ ove Mustaine gettava sulle canzoni decine di idee abbozzate in un calderone di riff, ritmiche e linee melodiche; anche il basso di Marco Di Ianni ricorda, nel modo di accompagnare le chitarre, quello di David Ellefson.

La produzione è spettacolare e gli strumenti sono perfettamente distinguibili rendendo giustizia, ed anzi, esaltando la grande perizia tecnica dei musicisti. Purtroppo tutta questa ricerca e tutto questo mestiere non si trasformano in un disco memorabile: mancano le canzoni, manca un ritornello che ti rimanga in testa, manca quella sana violenza che un disco metal dovrebbe emanare da ogni solco: è tutto ingabbiato in una continua ricerca di tecnicismi e di riff che si rincorrono, a scapito di quell’immediatezza necessaria ad affermarsi.

VOL.II‘ è un album di difficile assimilazione, l’esecuzione di complicate partiture e spunti ‘progressive’ veri e propri esigono numerosi ascolti. La scelta di percorrere strade meno scontate è sicuramente indice di personalità ma la carenza di una songwriting veramente efficace può risultare un ostacolo per uscire dall’anonimato dei bassifondi dell’underground.

 

Filippo Marroni

 

Tracklist:

  1. Innocent’s fury
  2. No brakes
  3. Bucket of blood
  4. Underdog’s revenge
  5. Prayer
  6. Away from here
  7. Unusual awakening (metamorphosis)
  8. My ancient sin
  • Anno: 2023
  • Genere: Heavy Metal
  • Etichetta: Revalve Records

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