The Banishing‘ è il secondo lavoro dei Bottomless, un trio composto da Giorgio Trombino e David Lucido (rispettivamente chitarra/voce e batteria, insieme in AssumptionHaemophagusShrieking Demons e altri) e la cantante dei Messa, Sara Bianchin qui nella veste di bassista.

Il disco, in uscita per la tedesca Dying Victims Productions, sin dalla copertina, di sabbathiana atmosfera, ci introduce, senza esagerare con teschi o croci ammuffite, al classico doom anni ’70. In un momento storico caratterizzato da una enorme produzione di questo sottogenere, la nostra amata Italia rappresenta una delle migliori scuole riuscendo a sfornare band di assoluta rilevanza internazionale tra cui mi sento di includere i Bottomless, autori di questo ‘The Banishing‘, disco di rara efficacia e completezza. Efficace perchè produce l’effetto voluto, cioè di coinvolgerci con otto canzoni l’una diversa dall’altra ma completo nell’attingere a tutta la tradizione hard rock alla base del doom, arricchendola con i prodromi dell’heavy metal e dell’epic metal: così il finale di ‘Guardians of Silence‘ strizza l’occhio a Manilla Road e Cirith Ungol, mentre ‘By the Sword of the Archangel‘ chiude con un mid-tempo priestiano.

Illusion Sun‘, ‘Dark Waters‘ e la stessa opener ‘Let Them Burn‘ ancorano i Bottomless all’etichetta Doom: in questo mondo della semplificazione si ha bisogno di categorizzare sempre tutto ma con i Bottomless sarebbe necessario personalizzare cio che non è forse così scontato. Mi verrebbe da coniare un termine relativamente ‘nuovo’, un Hard Doom forse non originalissimo ma che è l’etichettata più giusta che mi venga in mente.

Difetti grossolani non ce ne sono anche se forse manca un po’ di ‘marcio’, un po’ di ‘melmoso’, mancano quelle croci ammuffite e piene di ragnatele che non ci sono in copertina e che non risuonano nemmeno nelle canzoni; persino la voce di Giorgio Trombino risulta sin troppo ‘educata’,, quando invece occorrerebbe molta più cattiveria, rimanendo sempre su atmosfere più progressive che metal.

A fine 2023 per impegni con i popolarissimi MessaSara Bianchin ha lasciato il gruppo, rimpiazzata da Laura Nardelli (Ponte del Diavolo e Askesis) lasciando presagire una auspicabile attività live. Curiosi e fiduciosi salutiamo una delle migliori uscite discografiche del 2023.

 

Filippo Marroni

 

Tracklist:

  1. Let Them Burn
  2. The Great Unknown
  3. Guardians of Silence
  4. Stand in the Dimming Light
  5. By the Sword of the Archangel
  6. Illusion Sun
  7. Drawn Into Yesterdays
  8. Dark Waters
  • Anno: 2023
  • Genere: Doom
  • Etichetta: Dying Victims Production

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