Veramente originale e particolare il nome della band che sto per recensire: Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal. Un nome che rievoca atmosfere magiche, incantevoli e misteriose come la Storia incarnata da questo affascinante nome. Parsifal fu un personaggio appartenente ai Cavalieri della Tavola Rotonda, e, in particolare, colui che riesce a recuperare il Graal. Le versioni medievali di questa leggenda variano l’una dall’altra ma pressoché tutte raccontano di un ragazzo nato e cresciuto nella foresta che si reca alla corte di Re Artù e diventa uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Parsifal è ammesso alla vista del Santo Graal perché il suo cuore è puro. La notorietà di Parsifal è dovuta ad una versione secondo cui egli sarebbe il cavaliere alla ricerca del Graal che più è arrivato prossimo alla conquista. Egli avrebbe infatti trovato il Re Pescatore, discendente di Giuseppe di Arimatea, e, banchettando alla sua mensa, avrebbe visto il Sacro Graal e la Lancia di Longino, da questi custodite.
Il quartetto friulano, con questo album intitolato “Until the End”, riescono a rievocare le bellissime atmosfere epiche del miglior power/epic metal amalgamandole, con grande sapienza, alle notevoli liriche di ogni singolo brano. “Black Lion “ è un brano molto spedito e metallico ma che sa unire parti che sono molto devote ai mitici Iron Maiden ma anche ai primi Manowar. Song di apertura veramente riuscita, dotata di grande impatto e di grande enfasi nelle linee vocali sviluppate dall’ottimo lavoro del vocalist. 3 minuti di grande metallo! Le chitarre armonizzate di “Until the End” ricordano moltissimo i migliori Cirith Ungol. I riff di chitarra profumano di grande e potente heavy metal dalle tinte epiche e rinascimentali. Notevoli gli assoli di chitarra che ricordano, in alcuni momenti, anche chitarristi come Michael Schenker o Mark Reale dei Riot. Composizione di grande impatto e che farà scatenare il pubblico durante i concerti.
“Starblazer” è un grandissimo brano che sa trarre ispirazione dal miglior heavy metal classico fino al power metal piu’ epico e contaminato da influenze hard/heavy dei mitici Riot. La bella voce del Singer si adatta perfettamente alle melodie create dalle ispiratissime chitarre e dall’ottima sezione ritmica che svolge un ruolo importantissimo all’interno dell’album intero; infatti il groove del basso e della batteria riesce a dare quel tocco in più che permette di esaltarsi durante l’ascolto dei singoli brani.
Dopo la rockeggiante “Still Dreaming” arriva la struggente e notevole “Stone River”. I bellissimi arpeggi e parti pulite di chitarra fanno da apripista a fantastiche melodie che, a sua volta, creano dei riuscitissimi momenti dove gli assoli di chitarra esplodono con grande ispirazione. Per originalità e ispirazione rimane uno dei brani migliori dell’intero disco. Da evidenziare lo struggente assolo di chitarra accompagnato da cori densi di rara epicità.
“Doomraiser” e “Eagle Of The Night” sono dei brani metallici che sembrano uscire direttamente dagli anni 80; infatti ben evidenti sono le influenze dei grandi Judas Priest, Heavy Load e Riot. Due song ispirate che convincono pienamente grazie ai loro intrecci melodici e alle melodie create dal grande lavoro del cantato. Alle notevoli e struggenti melodie di “Fallen Hero” seguono i riff metallici di “Seals Of Fire“. A tratti sembra di sentire, soprattutto nei suoni, il primo album della MSG band. Alla grinta delle chitarre segue un magnifico lavoro della sezione ritmica; infatti il lavoro del batterista e del bassista è di altissimo livello.
Una grande song che anticipa la chiusura del disco con l’epicissima “Until the End“. Sei minuti di grande hard/heavy che ci riporta indietro nel tempo. I nostri, anche grazie al lavoro dell’etichetta Underground Symphony, ci regalano un disco pieno di energia, melodie di grande impatto e di grande metallo. METAL ON!
Domenico Stargazer
Tracklist:
- Black Lion
- Starblazer
- Inside Me
- Still Dreaming
- Stone River
- Doomraiser
- Eagle of the Night
- Fallen Hero
- Seal of Fire
- Until the End
- Anno: 2023
- Genere: Power Epic Heavy Metal
- Etichetta: Underground Symphony
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