E’ uscito a giugno di quest’anno il nuovo (e terzo) disco dei Delyria, gruppo grossetano già recensito dal sottoscritto all’epoca del loro esordio discografico nel lontano dicembre 2009. Da allora ne sono successe di cose, i Delyria avevano ancora uno spazio Myspace sul quale si ricavano notizie, aggiornamenti e soprattutto la loro musica.

Nel 2016 uscì il loro autoprodotto e ottimo secondo lavoro ‘Sulphurous Extinction‘ ed oggi, forti di un contratto con la francese Great Dane Records si presentano pronti al grande salto con questo ‘III; Oracles and Tentacles‘. La formazione è rinnovata per 3/5: Carlos “Synder” Mastantuono alla voce (April Fish, ex-Eyeconoclast, ex-Hideous Divinity, ex-Promaetheus Unbound), Dario Capitani al basso (ex-Everything Ends) e Franco Piras alla chitarra (Enempidi) raggiungono gli ‘storici’ Kyle Richard Mencucci alla batteria e Fabio Barbetti alla chitarra.

Rispetto ai precedenti lavori ove erano presenti maggiori contaminazioni (soprattutto industrial e technical) ‘III, Oracles and Tentacles‘ vira dritto su un death metal venato di thrash che regala mezz’ora di pura furia metallica. Scavando tra i solchi di ‘Scourges of Sybilline‘ o ‘ From outer spheres‘ (la mia preferita) emerge tanta tecnica, riff velocissimi e sovrapposti, una base ritmica precisa ed incessante. La voce di Mastantuono è un growl abbastanza canonico ma dotata di notevole eclettismo; un grande acquisto per i Delyria, considerando anche la sua pressochè totale stesura delle liriche. L’album si apre con il thrash di ‘The Glyph‘, ma ‘Irreligious Fallout‘ e soprattutto ‘Serpents in Your Churches‘ sono il manifesto dei Delyria del 2023, quel genuino old-school death metal di cui non ci stanchiamo mai.

Saltuarie aperture melodiche si affacciano lungo ‘Republic of the Obscene‘ e ‘Putrid Monarch Crown‘, che sanno tanto di scuola svedese. Un ascolto vivamente consigliato per un disco oscuro e rabbioso.

Delyria non inventano nulla, ma quello che ci propongono è fatto dannatamente bene, compresa la produzione moderna e pulita che ascolto dopo ascolto fa emergere ogni dettaglio sonoro. Curioso e speranzoso di vederli dal vivo.

 

Filippo Marroni

 

Traclist:

  1. The Glyph
  2. Irreligious Fallout
  3. Serpents in your Churches
  4. From outer Spheres
  5. The book of Nihil
  6. Republic of the Obscene
  7. Putrid Monarch Crown
  8. Scourges of Sybilline
  9. Gazmasked Reaper
  • Anno: 2023
  • Genere: Death Thrash Metal
  • Etichetta: Great Dane Records

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