Un artista, un musicista, un creativo, un insegnante, un autore, un padre, un compositore, un produttore, un uomo. In una sola parola, signore e signori, da Quarrata in provincia di Pistoia, mister Gabriele Bellini.
Inizia a mettere le mani sulla sei corde già a undici anni; dopo gli studi iniziali ed una esperienza sconfinata in tanti progetti (Andrea Agresti, Hyaena -band stupefacente-, Antonio Aiazzi, Ammagamma giusto per fare qualche esempio), intraprende nel 2006 la carriera solista sfornando album su album anche sotto altri moniker e b – side project. E’ un fiume in piena, com’è giusto aspettarsi da questo personaggio poliedrico, e nel 2014 fonda la Quarock Records e sempre nel medesimo anno festeggia trenta anni di attività musicale. Fra reunion (nel 2016 viene dato alle stampe con una nuova line – up la rivisitazione del mitico Masterdemo del 1987 a marchio Hyaena), fra progetti nati quasi per caso (Jam Movie Project è un trio che improvvisa sui temi più famosi di film e serie tv) e fra concept album, si giunge a questa ultima produzione da parte dell’artista pistoiese.
Un disco che racchiude tantissimi aspetti delle emotività artistiche umane: si passa attraverso una versione apparentemente edulcorata, ma molto personale, del famoso Adagio, evitando di strafare in tecnicismi fini a se stessi; si percorrono atmosfere propriamente rock di fine anni novanta con la cadenzata “Inverso“; si toccano corde vibranti con la suggestiva canzone che chiude il cd, con un certo vocalist dal nome misterioso, Mr Jack, il quale si traveste da Eddie Vedder e con un Bellini che incanta e ci incatena alla poltrona grazie alla sua sei corde.
E’ un lavoro variegato, certamente strano e stimolante, ondivago e trasognante se si vuole; ma c’è un film conduttore in tutte le composizioni: la bravura e la maestria del musicista, il sapere dosare la tecnica al servizio della passione, si percepisce la conoscenza del pentagramma usato come vocabolario e libro magico traduttore di emozioni, di vissuti, di viaggi introspettivi nel più profondo delle nostre anime, proprio alla stessa stregua di uno scrittore, di uno scultore o di un pittore. La scelta, infine, delle dinamiche della track list è ottima, bilancia alla perfezione velocità, pesantezza, ariosità, semplicità e difficoltà tecnica: questa ultima viene sottolineata (ce ne fosse mai bisogno) dalla strumentale “Afterall” una traccia con una tendenza spagnoleggiante dove la chitarra classica vibra e vola sotto le mani esperte di Gabriele Bellini. Ma in fondo non sono certo io il primo a scoprire la grandezza, il valore e la bravura di questo artista toscano.
Leonardo Tomei
Tracklist:
- Veritas Filia Temporis
- Inverso
- Metaverse Era
- Afterall
- Resilient Moment
- V.O.R.
- Rockdown
- Air On G String
- Element
- Only One Planet
- The Whole
- Anno: 2023
- Genere: Guitarist
- Etichetta: Quarock Records
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