Molto interessante questo split tra Malauriu e Lykten. Conoscevo bene i primi, meno i secondi. Band entrambe siciliane. E dalla terra del sole ci arriva addosso tanta di quella oscurità che metà basta.
20 minuti godibilissimi. Tre pezzi a testa. I Malauriu partono con una strumentale d’atmosfera (‘Ares Irae‘), per poi, con il secondo pezzo (‘Goat Metal‘) , iniziare a pestare duro, senza far prigionieri. Bellissima la patina anni ottanta che si respira, con sfumature quasi speed. Notevole anche la cover di ‘Mongoloid‘ dei Devo: come riuscire a far proprio un pezzo senza snaturarne l’essenza.
I Lykten sono stati veramente una bella sorpresa. E anche loro, come i Malauriu, si mantengono fedeli alla vecchia scuola della nera fiamma: pezzi tirati, scuri, viscerali, nei quali risuona la furia tipica e marcia dei Marduk. Interessante anche la conclusiva ‘Liturgy‘: pezzo d’atmosfera, quasi a riprendere l’iniziale ‘Ares Irae‘ dei Malauriu.
In conclusione: due band che, di certo, non hanno alcuna pretesa di innovare il genere in cui sono immersi. Che poi, paradossalmente, questa fedeltà, quasi viscerale, riesce a tirar fuori tanta di quella rabbia e istintività da sembrare quasi inedita. Insomma: arrivano al nuovo non andando oltre, ma approfondendo, calandosi ancora di più nel buio.
Produzione perfetta per il genere: fredda e sporca.
Maurizio Gambetti
TrackList
Side Malauriu
1. Ares Irae
2. Goat Metal
3. Mongoloid*
Side Lykten
4. …of Wind
5. The Siege
6. Liturgy
- Anno: 2023
- Genere: Black Metal
- Etichetta: Autoprodotto
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