Partiamo dal fondo: “Stupidi Eroi” è una ballad molto Southern Rock in acustico che vi porta dritti dritti su strade bianche sotto il sole cocente del nostro caro Sud in piena estate. Vaganti fra il tavoliere, smarriti, sudati, assetati cercherete la bussola sulle indicazioni di questa song che viaggia nel bel mezzo fra i Black Crowes e i Ritmo Tribale.

Lorenzo Zizzi alle chitarre ed alla voce insieme al batterista GianPiero Nicoli, hanno voluto, dopo le solite svariate esperienze musicali in situazioni precedenti, dare vita a questo progetto di power duo con sangue salentino ma partorito a Bologna.

Musicalmente hanno ripreso la tradizione di un certo Rock sporco quasi garagistico, un po’ più underground rispetto a quello mainstream che ci propone da anni la solita minestra riscaldata intortata da balletti, soubrette, paillettes e giudici impresentabili. “Regina Decadente” può sembrare un pezzo dei Placebo tradotto nella nostra lingua e, per sgombrare il campo da ogni dubbio, non sfigura minimamente; si sente comunque che la formazione dei due giovani artisti in ambito strettamente musicale si avvicina maggiormente ai giorni nostri, diciamo a quelli del nuovo millennio. Sebbene le sonorità ed il modo di cantare in taluni frangenti possono rimandare ai primi Negrita, il pamphlet generale delle composizioni ha quel impatto di robustezza e sfrontatezza tipica dell’età moderna (ottima la scelta di aprire il cd con “Alibi” dove la batteria accentua e supporta in maniera energica le distorsioni della chitarra).

Essenziali anche le citazioni e le divagazioni letterarie: in “Freak” si ricorda un personaggio poliedrico e al limite della follia (o della fredda lucidità, dipende da che la to si osserva la situazione) quel Freak Antoni che è stato l’indimenticato leader degli Skiantos; letteratura poi che emerge nel terzo pezzo che ospita Pierpaolo Capovilla (già cantante del Teatro Degli Orrori), e che si eleva all’interpretazione di un pezzo tratto da una poesia (scoprite voi di quale si tratta, non voglio rovinarvi la sorpresa) di Vladimir Majakoskij: un brano poderoso dove chitarra e batteria si inseguono in un deliro sonoro vorticoso.

Basilari, diretti, sanguigni, sono in due ma sembrano in cinque tanto il sound è coinvolgente e le dinamiche sono variegate: si percepisce amicizia, complicità, genialità e intuizioni; penso che sentiremo ancora parlare di questi due artisti che si completano vicendevolmente. Complimenti una ventata di aria fresca sulla torbida palude che avvinghia la scena del cosiddetto Rock italiano.

 

Leonardo Tomei

 

TrackList

  1. Alibi
  2. Freak
  3. Ext
  4. Scimmie Metropolitane
  5. Regina Decadente
  6. Giocodei
  7. Primavera
  8. Stupidi Eroi
  • Anno: 2023
  • Etichetta: (R)esisto
  • Genere: Rock

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