Tra le band più singolari e visionarie di tutta la scena Stoner (e non solo!) italiana ci sono senza dubbio Le Scimmie. Poderoso progetto nato nel 2007 in terra abruzzese (nei dintorni di Chieti) principalmente dalla mente del chitarrista Angelo Mirolli detto “Xunah“. La loro combinazione di Stoner e sperimentalismi ecclettici (nel corso di diverse line up) ha dato vita ad un marchio assolutamente originale e pieno di spessore, un sound battezzato “Adriatic Stoner“, guadagnandosi giustamente una bella notorietà così da dividere palchi con mostri sacri come ad esempio, Stoned Jesus e Samsara Blues Experiment, impiantandosi nel cuore degli appassionati di questa corrente anche all’estero, grazie anche a compilations e collaborazioni importanti.
Dopo il titanico album “Colostrum” uscito sette anni fa i nostri (divenuti un duo) improvvisando jam session a raffica di sfondo alla costa adriatica partoriscono il terzo album del loro percorso chiamato appunto “Adriatic Desert“.
L’artwork si mostra nel modo più bizzarro possibile, seguendo anche la tradizione Stoner, in tema splatter/pulp e psichedelica.
Apriamo con la poderosa “Wild Boar” che ci investe col suo riff massiccio e una ritmica cavalcante che inietta energia nelle vene, un turbine di fuzz sperimentale amalgama tutto e rallentamenti con arpeggi tipicamente Stoner sempre azzeccati ed “Heavy psichedelia” come piace a noi, una partenza veramente col botto arrivando subito alla titletrack “Adriatic Desert“, un brano trascinante con dei bellissimi riff quasi epici rafforzati da un “effetto zanzara” sublime e toni sabbathiani.
“Acid Lime” ritorna ad uno Stoner classico più solare e spensierato senza dimenticare un intreccio di bassi e capacità tecnica notevole, sciogliendosi nella psichedelia pura, mentre “Mammatus” và a toccare quasi un minaccioso Sludge nello stile dei mitici Melvins.
“A Giant Summer” si immette in modo decisamente 60’s nei modi, molto giocoso ed orecchiabile con un inseguirsi di fuzz dall’inizio alla fine infrangendosi nei toni ben più cupi di “Hysteria” col suo incedere lento e pesante (stupendo il riff portante da scapocciamento assicurato) senza dimenticarsi di intuizioni dall’atmosfera desolata e riflessiva.
“2007” credo faccia proprio riferimento alla loro genesi, narrando in maniera onirica la loro storia, riffing garage schizzato e suoni spigolosi che ci portano alla conclusiva “Florescent Dinosaur” che chiude l’opera con una titanica ritmica Stoner Doom che spacca veramente tutto, non lasciando indietro le magnifiche sperimentazioni visionarie piene di effetti di chitarra, mandandoci al tappeto.
A parer mio nuovo vittorioso capitolo de Le Scimmie che si confermano tra le punte di diamante dello Stoner italiano, un album che spacca e fa immergere in una atmosfera densa che sottolinea la loro smisurata passione ed originalità.
Ai seguaci di questo stile (e non solo!!) consiglio vivamente questo album e riscoprire / supportare questo progetto.
Ottimo lavoro!
Draugar
TrackList
- Wild Boar
- Adriatic Desert
- Acid Lime
- Mammatus
- A Giant Summer
- Hysteria
- 2007
- Florescent Dinosaur
- Anno: 2023
- Etichetta: Frekete! Records
- Genere: Stoner
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