Come mi trovo spesso a dire non bisogna mai fossilizzarsi nell’ascolto di un unico genere, la mente va allenata ad ascoltare di tutto, e ultimamente mi trovo più a mio agio a recensire dischi lontani dal mio genere di riferimento principale. Così è anche questa volta per la cantautrice rock romana Alessia Picchiotti , meglio conosciuta come Alis. La ragazza sa bene cosa proporre grazie alla sua grinta ed energia che sfociano in queste sette composizioni così descritte nella bio allegata: “DEMONE racconta delle pressioni interne ed esterne dalle quali vogliamo fuggire; spesso causate anche da persone tossiche che talvolta ci circondano. E’ un viaggio alla ricerca della nostra migliore forza interiore, per smettere di farci del male e per vivere in pace con noi stessi, con le nostre fragilità. 7 canzoni che attraversano 7 fasi di una vita piena di ostacoli e di difficoltà. In un percorso dove con la giusta energia possiamo sempre rialzarci in piedi, scrivere un futuro migliore, senza rimpianti e senza mai voltarci indietro.

Puntualizzato questo il corposo Ep inizia con ‘Lividi‘, un rock di facile presa ben cantato e suonato, senza sbavature con la giusta carica energica. ‘Appartengo Alla Luna‘, che mi ha ricordato i Prozac +, sia per il suo approccio punk che per la rabbia che sprigiona, certo si strizza sempre l’occhio al lato commerciale, ma la grinte di Alis emerge tutta.

Accertato che l’attitudine c’è, la voce pure e le composizioni sono toste anche se ruffiane arriviamo alla melodica ma non troppo ‘Ossigeno‘, dove si intravede una parte biografica e confidenziale, riascoltandola più volte nel suo incedere alternative riesce a conquistare. ‘Vai Al Diavolo‘, già dal titolo ci fa capire che non si fanno prigionieri, e così è, al confine tra attitudine punk e rebel rock versione 3.0 con sterzate melodiche e un basso potente, del resto non siamo più negli anni 70/80, per disgrazia o per fortuna sta a voi deciderlo, di sicuro c’è un inclinazione riot girl.

L’Ep scorre e siamo così alla title track ‘Demone‘ di sicuro effetto, si sente che c’è un gran lavoro dietro e vi ricordo che è un autoproduzione, ma fatta con i controcazzi! ‘Fragile‘ è la nota più controversa dellìEp, perchè, vi chiederete? Perchè può sembrare un brano pop alla Elisa, ma ha una fondamenta rock che si coglie nelle sfumature del testo e nella pomposità rock dei suoni veramente belli, il mio cuore di vecchio rocker ha palpitato.

La chiiosa finale è affidata e non poteva essere diversamente a ‘Ribelle‘, autobiografica? Può essere, certamente qui Alis esplode nella sua potenza vocale e nel suo ingenuo, ma non troppo, approccio giovanile e ribelle. Sette canzoni fresche, energiche, che fanno bene al morale di chi ascolta, che danno voglia di vivere capelli al vento (chi li ha…) sognando orizzonti infiniti, senza inutili pipponi tecnici ma con tanta grinta. Piacevolmente sorpreso, ora aspetto un album di rock puro.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

  1. Lividi
  2. Appartengo alla Luna
  3. Ossigeno
  4. Vai al Diavolo
  5. Demone
  6. Fragile
  7. Ribelle
  • Anno: 2023
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Rock

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