Un nuovo lavoro è arrivato qua su Italia Di Metallo, un progetto decisamente innovativo per la piattaforma metal, non solo italiana.

Una band nata da pochissimo e composta, inizialmente da quattro elementi con ottime referenze: Andrea Dosseni alla batteria, Alex Bertoletti alla chitarra principale, Mathias Salini alla chitarra ritmica e George “Gio” Cazac al basso. E proprio a Gio” fu inizialmente affidata la parte vocale oltre che al basso, ma i ragazzi capirono che un’altra voce sarebbe stata migliore, ed infatti entra a far par parte del gruppo “Stewie Morlock”.

Questo quintetto di ragazzi Bresciani da vita ai Chimera.

Hanno iniziato a creare musica, testi, con una particolarità più unica che rara, quella di cantare le proprie canzoni in Italiano anziché usare il canonico inglese.

Prima di incidere qualcosa hanno preferito far ascoltare i loro pezzi, riscuotendo note positive da parte del pubblico e proprio allora hanno deciso di dar vita al loro primo EP, registrato negli studi di Music&Life di Calcinato (BS).

È così che è nato “Apnea”, composto da sette brani.

Il loro modo di esprimersi può far riferimento ad un rock melodico con sfondi molto duri, mostrando le loro passate esperienze. Usano un sound oscuro e melodico e la voce di Stewie armonizza il tutto, spezzando questa tenebrosità, quasi a dare speranza.

Una nota molto bella è quella di dedicare una canzone a Caligine (che in pochi conoscono), Dea dell’oscurità che nella song “Dea Nera”, i Chimera rappresentano molto bene sia nel testo che nella musica, con suoni bassi e cupi (heavy metal) e diretti da una batteria rock.

Apnea” ci da un senso di impotenza. Musicalmente ci trasportano all’interno dello stato d’animo del sound espresso, e le note vocali ci guidano, senza respirare. Un pezzo cupo e melodico, un mix eseguito con grande personalità.

Si alzano i ritmi ed anche il sound, decisamente più heavy metal che melodico, creando il terzo brano che cambia leggermente dalle prime due, complice il fatto di parlare di chi ha “Fango” dentro.

Oltre che alla parte oscura, finora percepita nei testi, pur rimanendo in tema, risaliamo a galla per “Un Minuto”, un solo minuto, di ritmi lenti e piacevoli.

Ma l’“Amaro” torna con una bella chitarra in assolo, melodica e malinconica, e con percussioni che ci risuonano in petto con un ritmo alternato ad una velocità dalle tinte dark.

Non possiamo non rimanere impassibili alle parole espresse da Morlock, che nell’ “Eco”, di una chitarra acustica prima ed una hard dopo, risuonano nei ricordi di molti di noi, facendo venire la pelle d’oca. Forse la canzone con più sentimenti e più riuscita dell’EP.

Bellissimo il verso nell’ultimo brano (anche se ne vorremmo altri) “Stella di E.”: “Non sarà la fine ma lascia che lei sia…”

Ed è proprio questa la speranza che abbiamo: speriamo che non sia la fine.

Questi sette brani ci hanno davvero sorpreso, e soprattutto l’italiano, che s’incastra molto bene con la musica. Una vera e propria soddisfazione sentir cantare nella propria lingua ed è uno schiaffo a chi pensa che non poteva essere idonea.

Molte le positività contenute come ad esempio, il saper mantenere, con eccellente tecnica, una parte melodica (ed anche un po’ malinconica) insieme ad una parte più forte (heavy metal- hard rock) senza mai eccedere in una delle due.

Sensazionale le corde vocali di Stewie Morlock, che riesce ad interpretare con grande personalità ogni brano e a dargli un tocco in più.

Sono riusciti a renderci empatici con questo sound e riff che coinvolgono in pieno.

Circola voce che i Chimera stiano già registrando nuove cose, magari nei prossimi componimenti metteteci un tocco di brio in più che non guasterebbe (è solo un consiglio).

 

Fefo Wylde

 

TrackList

  1. Dea Nera
  2. Apnea
  3. Fango
  4. Un Minuto
  5. Amaro
  6. Eco
  7. Stella di E.
  • Anno: 2023
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Hard Rock Metal

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