Dopo qualche anno, precisamente cinque anni dopo “Timeless”, i Perfect View sono tornati a pubblicare un album in studio, per l’etichetta Lions Pride/ Rubicon Music.
La novità non è solo “Bushido”, il full lenght pubblicato, ma anche Damiano Libianchi come nuovo vocalist del quintetto.
Ma parliamo di cosa questi ragazzi hanno creato in questo album di un ora circa e composto da tredici brani, particolari ed avvincenti.
Come detto sopra, le tredici canzoni, sono state scritte ed arrangiate con un filo logico sensazionale ed è molto raro riuscire a tenere la concentrazione e la voglia di finire l’ascolto, quando dura così a lungo.
Questa è la storia della vita del guerriero Giapponese, di un bambino che nasce con una disabilità ma che riesce a realizzare il suo sogno di diventare Samurai. Ogni brano è un pezzo della sua vita ed in ognuno di essi è raccontata questa magia, e non solo quella della narrativa ma anche musicale, per come i Perfect View sono riusciti a comporla.
Una story telling che parte con un intro (title track) che fa intendere dove saremo proiettati, un sound che serve a far entrare l’ascoltatore in quel mondo. Poi la nascita di questo piccolo guerriero (“Birth”) molto bella ed affascinante. Molto hard rock, marcata e carica con una linearità molto coinvolgente.
Molte le sonorità e le influenze che si percepiscono nel brano dell’amore (“Love”), rock melodico che varia nei suoi contenuti con riff quasi heavy (accenni molto piacevoli) ma ben bilanciata senza farsi prendere la mano. Così come nelle due tracks seguenti, “Integrity” ed “Honor” anche se nell’ultima si può apprezzare un assolo di chitarra molto bello, che distacca dalle sonorità orientali, marcando l’occidentalità della band.
Non poteva mancare e ce lo aspettavamo, la ballad, ed infatti incontriamo “Family”. E come, meglio di questo brano, con questo testo cosi bello poteva racchiudere una ballad? Non poteva e i Perfect View ce l’hanno donata.
Sonorità fin qui molto legate fra loro e come nei primi ascolti, anche “Respect” non si smentisce. All’interno si può ancora apprezzare una chitarra molto bella che riempie e delizia.
Alla metà del disco sembra di fare un tuffo negli anni ’80 con “Compassion”. Così anche con “Honesty” ma qua aumentano i ritmi, riff power equilibrano il tutto, dandoci una spinta in più, in questa seconda parte.
In “Courage” e “Loyalty” ricorrono sempre gli anni ’80 in leggeri riff, frasi musicali del tutto inerenti e piacevoli con alcuni ritmi di batteria che ci sorprendono all’interno delle stesse canzoni, passando a ritmi quasi power.
Introdurre un finale è per pochi, anzi, pochissimi. E questa band è una delle pochissime che inserisce la ripresa dell’inizio con “Bushido Theme Reprise” per deliziarci con un finale molto bello e dal titolo che racchiude tutto l’album: “Life”. Un viaggio che al termine ci da calma e relax con sound molto orientale e ci prepara a togliere le cuffie.
“Bushido” è un disco molto attraente sotto tutti i punti vista e credo che i Perfect View abbiano avuto molto coraggio a comporre questo LP, riuscendo a mischiare l’oriente con l’occidente senza creare un’accozzaglia di suoni. Una storia bellissima quella che ci raccontano a livello narrativo e non solo, anche a livello musicale. Hanno unito bene l’arte della scrittura con quella strumentale ricercando la perfezione (come i Samurai facevano: “Bushido”)
A rendere tutto questo molto interessante e a dargli una spinta in più, a rendere il disco “ruffiano”, è stata la voce di Damiano che è magnetica ed ha interpretato al meglio l’essenza dell’album.
Questi brani presi singolarmente, potrebbero non piacere (…Forse…) è per questo che l’album viene legato da sonorità strettamente orientali legate l’una all’altra nei finali delle singole canzoni.
Fefo Wylde
TrackList
- Bushido Theme
- Birth
- Love
- Integrity
- Honor
- Family
- Respect
- Compassion
- Honesty
- Courage
- Loyalty
- Bushido Theme (Reprise)
- Life (Exclusive Japan Bonus Track)
- Anno: 2023
- Etichetta: Lions Pride Music
- Genere: Hard Melodic Rock
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