Ci sono diversi modi per esprimere l’amore e la dedizione verso la musica e le band che si amano, che sono per noi fonte di ispirazione e che ci accompagnano nei giorni della nostra vita. Alcuni brani sono sempre presenti, altri si tornano a riscoprire, ed è certo sempre un piacere riascoltare quelle canzoni per noi così importanti.

Antonio Giorgio, cantante power/heavy metal irpino, che si è già cimentato in diversi tributi in passato, torna a dimostrare il suo amore per la musica che ama pubblicando un album che contiene tributi a band e cantanti cult della scena internazionale quali Iron Maiden, Judas Priest, Ozzy Osbourne, Ronnie James Dio, Candlemass, Yngwie Malmsteen, Alice Cooper, Fates Warning, Dream Theater, Savatage, Kamelot, Virgin Steele e Manowar, non solo heavy e power metal, ma diversi generi.

Pubblicare un album di questo tipo porta con sé una serie di problematiche di ascolto, in quanto non tutti sono inclini ad accettare il tributo, e non di rado si va incontro a critiche. Le scuole di pensiero in questo ambito sono molteplici e spesso contrastanti, non si riesce pertanto a far contenti tutti. Nel particolare, quando si parla di tributi, si tende spesso ad essere abbastanza richiestivi, si tende spesso con facilità a giudicare un brano che amiamo, perché reinterpretato secondo la sfera dell’artista, che tende a metterci il suo.

“Eternal Metal, Tales From the Twilight Zone” è composto da sedici brani, reinterpretati in base alle capacità tecniche del singer irpino, accompagnato da una band di tutto rispetto e dalle notevoli capacità tecniche, alcuni in maniera magistrale, tra cui spiccano sicuramente “House on a Hill”, dei Kamelot, che vede la partecipazione di Claudia Beltrame come voce femminile, o “Wait for Sleep” dei Dream Theater, altri risultano invece meno accattivanti in ambito vocale, e un po’ insipide tra queste “We Rock” dell’inarrivabile Ronnie James Dio o “Leather Rebel” dei Judas Priest, ma come detto anticipatamente la reinterpretazione di brani di questo livello può difficilmente mettere d’accordo tutti, ciò che si tocca, però, con mano è sicuramente la sua dedizione nei confronti del Metal più virtuoso, e la sua continua voglia di mettersi alla prova. Attendiamo pertanto di sentire nuovi brani di questo artista che si sta affermando nel panorama Heavy e Power col suo Golden Metal.

 

Salvo Dokk Mulè

 

TrackList

  1. The Evil That Men Do
  2. Into the Fire
  3. Bark At the Moon
  4. We Rock
  5. Fifth Angel
  6. When Death Calls
  7. Leather Rebel
  8. Save Our Love
  9. Dark Reflections
  10. Edge of Thorns
  11. Wait for Sleep
  12. Point of View
  13. Brutal Planet
  14. House on a Hill
  15. Victory is Mine
  16. Master of The Wind
  • Anno: 2023
  • Genere: Heavy Metal Power
  • Etichetta: AUSR Digital

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