Quattro vecchi amici, loschi individui, marpioni rodati del palco, che si conoscono da anni, logori e stanchi di lustrini e pailettes, decidono di ripercorrere le tematiche sporche, cattive, ruvide, vicine al nostro caro e longevo Rock and Roll.

Nati nel 2020 in quel di Como (chissà perchè quando sento menzionare la città lariana mi viene in mente, a parte il fiorente movimento Hardcore ivi attivo a cavallo degli anni ottanta e novanta, ma soprattutto uno striscione apparso in uno stadio – non ricordo se a Firenze od a Livorno – durante un incontro di Coppa Italia che recitava… voi comaschi noi co’ le femmine; eh questi maledetti toscani) con l’intento dichiarato e nemmeno tanto celato di creare canzoni dal forte impatto, essenziali, basilari, asciutte e dirette. Old School, un pugno in faccia, una botta continua, composizioni senza troppi fronzoli o giri pindarici sul pentagramma.

All’esordio disocgrafico, la band ha fatto precedere l’uscita del full – length con due video: “Scare A Moose” girato in bianco e nero con in alternanza immagini a colori della vita politica statunitense; molto interessante il sistema delle inquadrature che ricorda da vicino il clip dei Suicidal Tendencies in “You Bring Me Down“. Testo molto impegnato nei contenuti che crtica il sistema di vendita di armi negli Stati Uniti ed il massiccio ricorso incontrollato alla violenza. L’altro video, “The Big G” narra, con un tono sarcastico, la vicenda della testimonianza di Alberto Biggiogero durante il processo Uva.

Musicalmente i quattro ci propongono del Metal, non nel senso classico del termine, ma con contaminazioni contigue al Thrash fine anni ottanta: si può dire che sono accostabili a band tipo Allhelluja, per certi versi agli Entombed (dei quali per l’appunto ci deliziano con la cover di “Out Of Hand“) ed in alcuni casi ai Fear Factory. In piena tradizione Pantera inizio anni novanta è il pezzo”M.I.L.F.” (che volete di più): sincera, viscerale, sanguigna, energica, insomma un pezzo da pogare (per chi ancora ce la fa) tutto dall’inizio alla fine.

Nulla di nuovo nè di eccezionale in riva al lago, ma quello che viene proposto risulta piacevole e ben orchestrato, ben confezionato e discetamente prodotto; sarà un cd graditro a chi ha sempre ascoltato i gruppi insistenti la Bay Area e zone limitrofe. Un altro pezzo da segnalare è la blasfema “The Godfucker” dove il rimando agli Extrema è ben evidente.

Infine da citare è la già menzionata cover degli Entombed: buona interpretazione corroborata da una esecuzione precisa e da una scelta azzeccata dei suoni.

Vederli on stage darà come risultato sicuramente una massiccia dose di adrenalina ed un carico di divertimento assicurato, il tutto annaffiato da litri di birra.

Buon ascolto e Rock and Roll

Leonardo Tomei

TrackList

  1. Vivi Consuma
  2. Scare A Moose
  3. Hansel And Ratel
  4. Spasibo Mr. Petrov
  5. M.I.L.F.
  6. Me, My Enemy
  7. Can’t Beat The Classic
  8. The Godfucker
  9. Damage Plan
  10. Riff Raff Jackals
  11. Out Of Hand
  12. The Big G
  • Anno: 2023
  • Etichetta:  Autoprodotto
  • Genere:  Rock and Roll

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