Gli Hyl sono una band italo-polacca, formata da Rick Costantino (già con Schizo e Krigere Wolf), Shadow degli Ofemord e Krzysztof Klingbein (batterista dal vivo di BelphegorBathuska e Vader).

Insomma, non proprio gli ultimi arrivati.

34 minuti di furia, oscurità, densità.

Un black intenso, viscerale, sentito.

È incredibile come i nostri riescano a coniugare violenza e melodia, in un gioco sempre entusiasmante, coinvolgente, devastante.

E, con grandissima intelligenza, gli Hyl alternano pezzi tirati e malefici a momenti di puro dark ambient, se vogliamo ancora più terrificanti dei primi.

Come detto, sono tutti musicisti che sanno il fatto loro, sia dal punto di vista strettamente tecnico che compositivo.

La batteria viaggia in blastbeats che è un piacere, il basso incalza ossessivo ed oscuro, i riffs sono freddi come il ghiaccio e taglienti come la lama di un rasoio. Ricordano, a tratti, i MGLA.

Su tutto questo si muove uno screaming assolutamente malefico e bel bilanciato.

Ragazzi, io proprio non riesco a trovare un difetto.

Uno degli ascolti più coinvolgenti del 2023.

Se siete amanti della fiamma nera non potete non farlo vostro.

 

Maurizio Gambetti

TrackList

  1. Pvrification
  2. Into the unknown
  3. And everything dies
  4. Where emptiness is all
  5. Endless illusions
  6. Under a watching sky
  • Anno: 2023
  • Etichetta: Odium Records
  • Genere: Black Metal

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