Torno, per la terza volta, ad occuparmi dei milanesi Giöbia e lo faccio con interesse per giudicare gli sviluppi musicali che il gruppo intraprende di volta in volta. Come già accennavo nella recensione di ‘Plasmatic Idol‘, i ragazzi, che vantano molteplici date live all’estero sono band di caratura internazionale e non fanno che confermarcelo con questi 8 brani degni di atmosfere e contenuti molto fluttuanti che rendono quasi unico il loro modo di proporsi.

Acid rock, space rock, progressive, psichedelia, c’è un po’ di tutto nel calderone che ci viene proposto, ma questo non significa che si salti di palo in frasca, ma altresì il combo milanese conduce con fermezza il proprio stile alla meta con sicurezza e certezze dovute anche alla perizia tecnica dei suoi elementi.

Il suono vintage che emerge spesso nelle composizioni si accompagna anche alla presenza di sitar e saz per evolvere maggiormente il muro sonoro creato.

Si parte con le atmosfere rarefatte di ‘Queen of Wands‘ che ci proiettano nel mondo articolato dei Giöbia, tra prog oscuro, colonne sonore e impatto psichedelico il brano si diostrica in larga parte strumentale nei suoi 7 minuti, giusto la parte finale vede l’entrata della voce in un sequel narrante ed intrigante. La voce femminile si impossessa della cupa cantilena di ‘The Sweetest Nightmare‘ con i suoi riff possenti, che fa da contraltare a ‘Consciousness Equals Energy‘ dal sound più energico e vibrante che fa salire i toni dell’album. Come del resto ‘Screaming Souls‘ che parte roboante per poi cercare momenti di riflessione ma sempre con un corposo muro sonoro di base.

La mia preferità però è ‘Blood Is Gone‘ che condensa un po’ tutti i generi di riferimento della band creando un unicum essenziale e diretto. Il bello dei dischi dei Giöbia sta nel fatto che chiunque li ascolti potrà trovare influenze e contaminazioni diverse, creando quindi un miscuglio di pensieri spesso divergenti tra gli ascoltatori, e non è cosa da poco.

Non manca nemmeno il brano strumentale, ‘Circo Galattico‘, che varia tra situazioni space ad altre blues ad altre electro rock, sempre secondo la mia personale interpretazione che può divergere da quella di mille altri ascoltatori, in ogni caso 7 minuti di poesia strumentale. Un blues psichedelico e ai limiti dell’occulto risuona in ‘In Line‘ con la voce di Melissa a deattare i tempi, da vera sacerdotessa del genere.

Alla title track è affidata la chiusura, qui la presenza di sitar e saz da un senso diverso al suono del quartettom si va su lidi desert rock venati di medioriente in un contesto vintage dettato dai sintetizzatori.

Il nuovo viaggio dei Giöbia si ferma qui, ma rimane la consapevolezza di avere un grande gruppo di caratura internazionale che disco dopo disco cresce in modo esponenziale.

 

Gary Stone

 

TrackList

  1. Queen of Wands
  2. The Sweetest Nightmare
  3. Consciusness Equals Energy
  4. Screaming Souls
  5. Blood Is Gone
  6. Circo Galattico
  7. In Line
  8. Acid Disorder
  • Anno: 2023
  • Etichetta: Heavy Psych Sounds Records
  • Genere: Progressive

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