Negli ultimi tempi si nota un piacevole ritorno alla ribalta del genere Noise. Qualcuno dirà “rumore” ma in realtà un campo di esplorazione dei suoni più cerebrali e sperimentali, con decadi e band gloriose che meritano di rimanere scolpite nei libri di Storia.

In questo magma di ritorno i Cani dei Portici irrompono con la loro genialità e marchio estremamente personale. Un duo che ha fatto suo tutto l’insegnamento della vecchia scuola di questo stile mettendoci parecchia buona farina del proprio sacco ed espressività, cavalcando centinaia di palchi con nomi illustri come ad esempio Doom e i notevoli Zu, infilandosi nelle reti neurali della scena con pieno merito.

Analizziamo la loro nuova creazione “Hype For Nothing” che ci manda in pappa il cervello sin dalla copertina, con riferimenti al dualismo “canino” del loro nome unito ad un contesto distopico ed alienante, spigoloso e violentemente nonsense, o forse rappresentando la realtà alienante che ci circonda ed è di questo che i nostri, usando un particolare humor astratto e nero vuole narrarci, dipingere una realtà senza senso, dove siamo prigionieri di meccanismi senza senso che ci fanno sprecare la nostra esistenza, obiettivi che non si raggiungono mai, sogni infranti fino ad arrivare ai meccanismi atroci senza senso del sistema. Persino il titolo è una acida “presa in giro” dell’album “uscito per niente”.

L’opera si apre con un intro nonsense dove si ode uno scampanamento di piatti che ricorda le campanelle dei greggi (e qui i messaggi sono già molteplici e potenti) che apre le porte a “Break Away“, pesante e stridente, percussione martellante e passaggi che spigolano la psiche dell’ascoltatore, alternati a reminiscenze Stoner gradevolissime dal tono quasi “epico” a volte immergendosi poi in una parte arpeggiata con un pathos “perso nel vuoto” raggelante, chiudendosi poi in modo melmoso e gravoso ma con un accompagnamento di drammatici synth e funereo acustico.

ASAP” ci rompe le cervella premendo forte sui suoni “meccanici” e fastidiosi (in modo positivo ovviamente) come una tela da dipingere e senza darci pietà, pochi attimi e irrompe la titletrack “Hype for Nothing” con un curioso attacco di percussioni che viene incalzato da un bel riff stonereggiante pieno di atmosfera “beffarda” e schizzata, massiccio e trascinante, il brano si evolve in modo sempre più progressivo e risoluto e non annoia mai, veramente ottimo il suono di percussioni e la continua evoluzione molto stratificata e piena di cambi di tempo ben bilanciati.

Disappointment Waltz” ci trascina nella sua vena più intimista in arpeggio notturno e desolato infranto dal drammatico riff cadenzatissimo che ci martella le tempie e ci “soffoca” dall’inizio alla fine alternato da sperimentazioni stridule e doloranti dando spazio a nuovi stop più riflessivi molto originali ed emozionanti e un finale dal sapore “progressive industrial” che lascia il passaggio alla monolitica “Farfalle“, unico brano del lotto con parte vocale recitando una sofferta ed inquietante poesia in sottovoce accompagnata da un lento arpeggio funereo e malinconico di sottofondo, il tutto con un risultato da brividi, un viaggio nel buio di una stanza e di uno spirito lungo sette minuti chiudendo l’album a sorpresa con una breve ghost track senza titolo dove troneggia una chitarra che sembra voglia rappresentare un fermo immagine in bianco e nero, una retrospettiva triste e senza speranza.

Cani dei Portici ci regalano una bella prova di sperimentazione sonora che prosegue una tradizione musicale mai abbastanza citata ma che ha sempre avuto molto da dare, come dicevo sopra il duo riesce nell’impresa di forgiare un concept album pieno di personalità originale con un ottima padronanza strumentale ed inventiva, il tutto portando avanti una concettualità molto intelligente e profonda. Per chi ama la sperimentazione più cerebrale ed “astratta” consiglio vivamente di ascoltare questo album e supportare questo bel progetto! (lo consiglio comunque a tutti quanti!!)

Bel lavoro !

 

Draugar

 

TrackList

  1. Intro
  2. Break Away
  3. ASAP
  4. Hype For Nothing
  5. Disappointment Waltz
  6. Farfalle
  7. [Untitled](ghost track)
  • Anno: 2023
  • Etichetta: Time to Kill Records
  • Genere:  Noise

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