Scrivere una recensione non è mai facile. Soprattutto quando si tratta di band che, anni dopo anni e con grande umiltà, hanno costruito dei tasselli musicali che li hanno portati a ricevere grandi apprezzamenti. Quando si tratta di uscite discografiche della Black Widow Records la qualità artistica/musicale non viene mai a mancare e la storica label genovese, anche questa volta, ci propone un album molto interessante pieno di profonde sfaccettature che vanno dal dark metal fino alla dark progressivo.

Blue Dawn sono una band molto stimata e apprezzata e, con il loro nuovo album intitolato “Reflections from an Unseen World“ si apprestano a condividere la loro grande maturità musicale.

Hostage of Grudge“ è un grandissimo brano d’impatto che prende vita da gotici arpeggi di pianoforte che fanno da apripista a riff aggressivi, potenti che sanno di Paradise Lost. Anche l’alternanza tra voce femminile e voce maschile ricorda il miglior gotich metal dei primi anni 90. L’atmosfera del brano è resa ancora piu’ tesa dal notevole assolo di chitarra che sa unire, con grande ispirazione, tecnica e melodia. I cori sono notevoli nel loro impatto melodico. Ottimo brano!

Praise of Folly“ è una composizione che sa prendere dal doom ma anche dal dark/doom metal dei primi The Gathering, infatti i suoni e riff di chitarra sembrano prendere ispirazione dal caposaldo del genere: “Mandylion“. Brano interessante e ricco di sfumature progressive metal. “Damage Done“ è un brano potente e molto diretto che ricorda molto i Death SS. I riff di chitarra sono duri cosi’ le linee vocali, sia della voce maschile che femminile, sanno essere inquietanti. La sezione ritmica svolge un grande ruolo perché, all’interno della composizione, ci sono vari cambi di tempo che vengono arricchiti da macabre tastiere e da un assolo di chitarra che spiazza completamente l’ascoltatore. Uno dei migliori brani del disco

Dopo l’inquietante “From Hell“ la metallica e spedita “A Blue Monster in my heart“. Un titolo che dice già tutto! La vena dark metal della band, con grande piacere, viene sempre piu’ a galla. I nostri ci regalano grandissime note doom/heavy metal di grande ispirazione! Notevole il lavoro del batterista che sa essere duro nei momenti rabbiosi e delicato durante i momenti piu’ atmosferici. Da segnalare il grande lavoro delle tastiere che permettono alle chitarre di creare delle riuscitissime armonizzazioni. Grandissimo brano strumentale.

Fantastica la cover degli immensi Black Sabbath: “Who are You“. La Singer non solo dimostra grandissima bravura e talento nel saper interpretare un brano storico del rock mondiale ma anche grande personalità. Le tastiere sono veramente oscure e tenebrose!! Complimenti ai Blue Dawn! Dopo l’intensa e sabbathiana “Shades” (ricorda molto i Black Sabbath di Eternal Idol) l’ottimo dark metal dalle tinte psichedeliche di “Sea of Glass”. I riff di chitarra devono molto al grandissimo Tony Iommi e le linee vocali della vocalist sembrano uscire da dimensioni passate. 4 minuti di grande profondità musicale che rimangono impressi con grande facilità e presa.

A conclusione di questo ottimo ritorno, l’energica “Colourful”. L’atmosfera è ricca di particolari e di grandi arpeggi che  avvengono accompagnati da un bellissimo sax e dal un bellissimo  e elegante cantato. La composizione è molto varia e passa da atmosfere prog e psichedeliche a incursioni doom metal di notevole fattura. Ottimo disco che regalerà intensi e oscuri brividi agli amanti del dark e del gotich metal. Bravi Blue Dawn!

 

 

Domenico Stargazer

 

TrackList

  1. Hostage Of Grudge
  2. Praise Of Folly
  3.  Damage Done
  4. From Hell
  5. A Blue Monster In My Heart
  6. Who Are You?
  7. Shades
  8. Sea Of Glass
  9. Colorful
  • Anno: 2023
  • Etichetta: Black Widow Records
  • Genere: Dark/Gotich/Doom Metal

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