Primo lavoro per i Kre’u, band sarda, originaria dalla Barbagia per l’esattezza, che propone un Black/Dark Metal dall’approccio old school cantato in lingua Nugoresu. Il progetto si pone a tributo di tutti i banditi e fuorilegge che, durante il periodo Sabaudo (1720-1861), hanno combattuto, resistito e sono morti per la propria indipendenza ed individualità. Questo album è stato stampato in 300 copie un’edizione decisamente curata con un book di 20 pagine, nonché ulteriori 30 copie numerate con confezione in cartoncino di sughero, contenente anche il libercolo “Dustizia Mala“, un libriccino di 12 pagine esponenti le cause storiche del brigantaggio in Sardegna, scritto in lingua locale ed inglese. L’edizione dunque è molto curata per essere una prima uscita. Passiamo ora all’ascolto.
Si parte con “Dae una Losa Ismentigada” ha un’anima dark, dall’atmosfera opprimente, tormentata, piena di rancore, le tristi note in sottofondo accompagnano la voce a tratti lamentosa, a tratti rabbiosa, per poi sfociare in “Notturnu”, e dal Dark dalle ambientazioni crepuscolari, passiamo al Black metal dalle sonorità decisamente old school. Tutto si tinge di nero, le voci pulite diventano urla in growl, la produzione si adatta alle sonorità grezze del black di vecchia scuola, si evince un cambio drastico sotto questo punto di vista, il primo brano che verosimilmente vuole essere un’introduzione ha un sound decisamente più moderno rispetto a quello successivo.
Il terzo brano è “Sa Morte ‘e Su Pastore” che segue la scia del brano precedente, sonorità black dai tratti melodici, urla in growl, caratteristici i cori A Tenore, che lo rendono ancor più un brano ricco di Pathos. Si passa “A Sos Antigos” che ha caratteristiche più tetre, anche qui a tratti lamentoso, a tratti iracondo.
“Ebbia Su Sambene” ha tratti più veloci, meno melodici, e decisamente più aggressivi, tutta la rabbia dei Briganti Sardi si risveglia e si riversa come una cascata su queste note. Chiude l’ascolto “A Palas Non Torred”, suoni di festa paesana e campane risuonano da lontano per essere poi ingurgitate dalle sonorità malvagie del black metal, cadenzate, cattive, tetre e piene di rabbia.
Questa band ha mostrato molta dedizione nella creazione di questo lavoro, si denota in alcuni tratti una mancanza di omogeneità tra i brani, la proposta ha comunque molto fascino, si mostra originale, con la voglia di raccontare la sua storia e vuole farlo nella propria lingua e con la propria impronta culturale. Il tutto viene impreziosito dalla stampa limitata, e dall’edizione speciale numerata. Un lavoro che è sicuramente capace di attirare l’attenzione su di sè.
Salvo Dokk Mulè
TrackList
- Dae Una Losa Ismentigada
- Notturnu
- Sa Morte ‘e Su Pastore
- A Sos Antigos
- Ebbia Su Sambene
- A Pales Non Torred
- Anno: 2023
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Black/Dark Metal
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