Sono arrivati a quasi venti anni di carriera (essendosi formati nel 2004) e dall’esordio nel 2008 con “Crashed On Planethard” hanno portato avanti la propria passione rendendola vieppiù seriosa; ed i risultati non si sono fatti attendere.

Rock Sound ha dedicato una intera pagina della propria rivista mettendo in evidenza la qualità artistica dell’album di esordio. Dall’inizio di questa fulgida carriera hanno suonato all’Alcatraz di Milano, sono stati headliner al Metal Disorder; al Gods Of Metal del 2007 hanno condiviso il palco con Motley CrueScorpionsThin Lizzy e Velvet Revolver. Hanno fatto da apertura a tantissimi artisti di fama internazionale (prendendo a caso fra la lista lunghissima troviamo White LionHouse Of LordsPino ScottoDeep Purple). Oltre all’edizione del 2007, hanno preso parte al Gods Of Metal 2012 e a quello del 2016.

Probabilmente a livello emotivo molto colpiti dal periodo di pandemia, con relativo isolamento, nel 2022 i membri, in collaborazione con il Coni, decidono di creare ed organizzare il progetto Compatti Si Vince (del quale “United We Stand” ne è, se così possiamo dire, il degno supporto musicale: un brano molto radiofonico, di ampio respiro, dal forte sapore di Rock americano). Il progetto viene concepito per aiutare quelle famiglie che, durante il momento di urgenza pandemica, si sono ritrovate in serie difficoltà economiche. A tal d’uopo è in fase di partenza lo United We Stand Tour che farà tappa il primo di luglio al rinomato Festival dei Giovani sul lago di Varese. Un meritato plauso per la disponibilità e la volontà di portare della solidarietà a persone bisognose.

Per questo album, per la sua presentazione e per il seguente lancio, sono stati realizzati due video come boccone introduttivo, una sorta di apripista di ciò che poi è stato inciso e lasciato ai posteri; si susseguono fotogrammi statici di immagini antiche color seppia in “A King“, dove si percepisce che la lotta fra il bene ed il male è sempre dietro la porta. Un video che va di pari passo con la musica proposta, grazie anche ad una produzione che sicuramente non è stata a basso costo; ancora più curato, se vogliamo, è l’altro video quello del singolo “Fading Away“, con tanti effetti speciali in fase di montaggio e slow motion, e grazie al quale vediamo i nostri alle prese tutti con i propri strumenti (il cantante, Alberto Zampolli, sembra un attore navigato quanto appare a proprio agio davanti alla macchina da presa).

Qualità del suono ricercata, produzione che poco ha da invidiare a quelle straniere, tracce che arrivano dirette, potenti e compatte, sensibilità a temi purtroppo di attualità emergente fra i giovanissimi (il secondo pezzo rimanda al problema dell’isolamento sociale), peculiarità musicale anche quando i toni calano di intensità (“Still Alive” è tanto struggente quanto potente). Se ancora non conoscete i Planethard questo album potrà essere una buona occasione per iniziare a seguirli.

 

Leonardo Tomei

 

TrackList

  1. Don’t Judge Me
  2. Hikikomori
  3. Fading Away
  4. A King
  5. This Is Not Love
  6. Be Free To Fly
  7. Pain
  8. Never Again
  9. Still Alive
  10. United We Stand
  • Anno: 2023
  • Etichetta: Rnc Records
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