WARCOE – The Giant’s Dream

I Warcoe sono gruppo Heavy/Doom proveniente dalla magica Pesaro (magica città che diede vita a grandissimi musicisti e band che hanno fatto la Storia del nostro genere preferito ) che, con grande passione e talento, sanno prendere ispirazione dai grandissimi Black Sabbath e dalla migliore scuola dell’ Heavy/Doom degli anni 70/80 (Witchfinder General in primis).

Il loro album di debutto s’intitola “The Giant’s Dream“ e devo dire che ascolto dopo ascolto l’entusiasmo nell’ascoltarlo è stato in crescendo. La band pesares , con grande coerenza, non cerca di essere qualcosa che non gli appartiene ma sanno prendere gli elementi migliori della loro musica preferita e sanno comporre brani di grande impatto. ‘Giant’s dream‘ è un brano affascinante che incontra le atmosfere dark di “Volume 4” dei Black Sabbath ma anche del Maestro Paul Chain. I riff ricordano lo stile mitico e immenso di Toni Iommi mentre la voce ricorda veramente tanto quella del buon Ozzy. Le sezione ritmica svolge un grande ruolo all’interno del brano; infatti i musicisti sono estremamente precisi e riescono a personalizzare uno stile musicale che, soprattutto negli ultimi anni, si è un inflazionato. Ottimo inizio!

I coinvolgenti ritmi hard rock di “Cats Will Follow” a cui seguono riff di chitarra al vetriolo ricordano moltissimo i grandissimi Witchfinder General. Il Singer, con grande bravura e ispirazione, riesce a creare tetre linee vocali che si amalgamano in maniera fantastica con i riff di chitarra che, oltre a risultare penetranti, sono dotati di grande oscurità! L’alternanza tra riff lenti e sepolcrali e quelli piu’ heavy/doom permette l’entrare di melodie veramente coinvolgenti. La band dimostra grande capacità compositiva e tanto vero amore per la migliore musica del genere.

“Omega Sunrise” è un brano acustico che, con grande piacere, sa prendere dalla migliore scuola del rock anni 60/70 (Led Zeppelin in primis) per poter sviluppare atmosfere oscure e magiche. Veramente intrigante “Fire and Snow” inizia con dei riff che sanno trarre la lezione dai grandi del passato. Il Doom dei Warcoe è riuscitissimo poichè, oltre a saper prendere ispirazione dalla vecchia scuola (Black Sabbath, Saint Vitus, Witchfinder General etc etc) riesce a unirsi a tessuti musicali ancora piu’ duri e tendenti al dark metal degli anni 8 . Questa è una composizione che dal vivo potrà ancora piu’ compiacere gli amanti del genere!

“Winternaut” è pura malvagità. La sezione ritmica, assieme ai penetranti ritmi di chitarra, ci regala una grandissima prestazione; infatti da riff sepolcrali si passa a ritmi piu’ potenti e massicci. La potenza grezza di “Thieves heretics and whores“ ci riporta ai tempi dei magnifici e storici Pentagram. Brano costruito da riff metallici, magici e ricchi di atmosfere che sembrano provenire da tempi lontani e mistici. Notevole il lavoro dei nostri che, con grande capacità, riescono ad entusiasmare come non mai. Gli assoli di chitarra sono degni di nota cosi’ come il lavoro del batterista che svolge un grandissimo ruolo all’interno della band.

Dopo il doom lento e sepolcrale di “Scars will remain“ la conclusiva “Church of void“. Grande chiusura di un disco ottimamente riuscito grazie agli ispirati riff di chitarra, al lavoro del Singer e dell’ottima sezione ritmica che sa picchiare e rallentare quando deve. I Warcoe ci regalano una grandissima opera che i fan dei Candlemass, Saint Vitus e Pentagram non devono lasciarsi sfuggire!

DOOM ON \m/

Domenico Stargazer