Ho già recensito lo scorso anno Alex Nunziati (per chi non lo conoscesse, Theatres Des Vampires, Malamorte e Lord Vampyr) e mi appresto ad ascoltare il suo nuovo disco.
Aperto da suoni inquietanti, il brano ‘The Revenge of Numana‘ si sviluppa con un thrash d’annata, cattivo e senza fronzoli inutili. Bellissimo il solo melodico, davvero ben eseguito, veloce, tecnico e con suoni molto equilibrati.
Il primo richiamo uditivo è agli Slayer, ben presente anche in ‘The Day the World Die Again‘, mi piace tantissimo l’incedere senza pietà del riffing, un pugno in faccia ma con stile. Caratterizzato da un bel cambio di tempo, il brano non è mai banale.
La seguente ‘Stardust‘, è ancora più decadente, i ritmi rallentati per poi picchiare come fabbri. Sottolineerei la pregevolezza degli arrangiamenti, uno degli episodi migliori dell’album, con una struttura veramente cesellata come si deve.
Si cambia registro e si va veloce con ‘The Universe Doesn’t Need Us‘, brano dell’attitudine live, mi sono immaginato un bel pogo con tanto di stop and go.
‘Possessed by Astral Entity‘ ricalca un po’ i brani iniziali, un bel riffone massiccio che ci porta fino all’assolo, preciso come sempre.
Si arriva al brano che da il titolo all’album ‘Black Space Void“, una mazzata senza riguardi, un ritornello classico per gli amanti del thrash. Si cavalca fino alla fine senza sosta.
Alex non delude mai, ci mette tutto se stesso e si sente. Come in ‘The Prophet‘, il riff è cantabile e rimane scolpito in mente, le variazioni sono tutte ben articolate, quasi come se una mitragliatrice ti prendesse in pieno.
Chiusura oscura con la bella ‘Vulnerable‘ mid tempo davvero bello, ritmi cadenzati il giusto, brano scorrevole e un altro assolo degno di nota.
Che dire, il disco è molto bello e ben registrato, per tutti i metallari!
Alex G
TrackList
- The Revenge of the humans
- The Day the world died again
- Stardust
- The Universe doesn’t need us
- Possessed by astral Entity
- Black Space Void
- The Prophet
- Vulnerable
- Anno: 2023
- Etichetta: Moribund Cult
- Genere: Heavy Horror Metal
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